Cava de’ Tirreni: presunta esistenza di barili di rifiuti tossici

Con una nota – indirizzata al dirigente del settore “Pianificazione e Tutela del Territorio e dell’Ambiente”, ing. Luca Caselli – il sindaco Marco Galdi chiede a quest’ultimo l’immediato avvio di una procedura di monitoraggio dell’intero territorio comunale volta ad accertare, attraverso l’impiego di strumenti tecnologici adeguati a tali indagini, l’esistenza nel sottosuolo di quantitativi di rifiuti tossici abbandonati. Ciò in risposta alla denuncia promossa da movimenti politici locali, relativa alla presunta esistenza di “600 barili di rifiuti tossici trasferiti a Cava de’ Tirreni da una ditta piemontese e mai smaltiti”, così come riportato dal quotidiano “la Città” del 3 gennaio 2011.