Parole Africane: Matata (Problemi, difficoltà)

Padre Oliviero Ferro

Quando parla con qualche papà o mamma in Africa, e gli si chiede come va (habari gani? Quali notizie?), ti risponderanno sempre o quasi “mzuri, o mzuri kidogo”(bene o benino). Poi, nella conversazione salterà fuori che ci sono dei problemi, delle difficoltà da superare. Insomma della “matata”. C’è chi, di fronte ai problemi,si lascia andare. Ma molti li prendono seriamente e cercano di capire come fare per risolverli. C’è stata una grande pioggia e il muro della casa è caduto. Non stanno lì a piangersi addosso. Chiedono l’aiuto dei vicini. Organizzano una giornata di lavoro. Chi prepara i mattoni d’argilla,chi li porta al muratore e chi,soprattutto le mamme, si incarica di dare da mangiare ai lavoratori. E’ vero. C’è un problema, ma insieme lo si può risolvere. Per quelli più grandi, diventa un po’ complicato. Dovrebbero essere i personaggi importanti a farlo. Ma, come dappertutto nel mondo, sono più interessati a “farsi gli affari loro”. Allora, cosa resta alla gente. Anche se sembra che si rassegnino, continuino a vivere la vita di ogni giorno. Si cerca di non lasciarsi scoraggiare, di restare uniti, naturalmente chiedendo l’aiuto di Dio. Lui non ci abbandona mai. Insieme ci proviamo a risolverne qualcuno,almeno ci proviamo.