Salerno: Cisl, ticket sanitari, anziani costretti a lunghe file
Lunghe file agli sportelli delle strutture abilitate per il rinnovo dei ticket sanitari. Una situazione inaccettabile, che ha mandato su tutte le furie le segreterie provinciali della Cisl Pensionati e Funzione Pubblica: “E’ assurdo quanto sta accadendo nel territorio di Salerno e di tutta la sua provincia”, ha afferma Giovanni Dell’Isola, massimo esponente dei pensionati cislini salernitani. Agli sportelli delle strutture abilitate pensionati e persone meno abbienti si vedono costretti, infatti, a lunghe ed interminabili attese. Oltre al danno dell’aumento dei ticket sui farmaci e sule prestazioni sanitarie decise dalla Giunta regionale, quindi, si unisce la beffa di dover sopportare lunghe attese per il rinnovo dell’esenzione dal pagamento dei ticket. Ciò colpisce soprattutto i pensionati e gli anziani in genere, i quali hanno maggiori necessità di utilizzare le strutture sanitarie e acquistare farmaci. Si vedono perciò decine di persone dai settant’anni in su costretti a lunghe attese in piedi, nei corridoi degli ambulatori e delle strutture sanitarie. Addirittura molti di loro sono costretti a presentarsi alle cinque del mattino per prendere il numero di prenotazione. Secondo alcune indiscrezioni abbiamo saputo che, oltre un certo numero, gli utenti sono costretti a tornarsene a casa per dover ritornare il giorno dopo”. Un Dell’Isola furioso, che non le manda a dire all’attuale numero uno dell’Asl Salerno, Francesco De Simone: “Appare evidente che il commissario straordinario dell’azienda sanitaria locale avrebbe dovuto predisporre un piano di emergenza per affrontare la questione, cosa che avrebbe mostrato un interessamento alla condizione della maggior parte di quanti si trovano nella spiacevole situazione di dover usufruire di cure sanitarie. Oltre a tutto questo registriamo anche il totale disinteresse mostrato dai dirigenti dei distretti sanitari, che non sono intervenuti a garantire una soluzione del problema, nonostante le innumerevoli denunce del disagio arrecato agli utenti”. Accanto ai pensionati della Cisl si è scesa in campo anche il sindacato della Funzione Pubblica, che non ha fatto mancare il proprio sostegno: “Noi come Cisl”, ha affermato Pietro Antonacchio, segretario della Cisl Fp provinciale, “siamo disponibili nell’immediato ad un confronto ad ampio raggio per trovare soluzioni condivise e percorribili. Appare evidente che l’ipotesi più concreta è quella di avviare un tavolo di discussione sulla materia per raggiungere una rapida intesa che possa dare dignità a utenti e lavoratori”, ha concluso Antonacchio.