Salerno: il sindaco De Luca riceve il comitato radicale

 Questa  mattina il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca come promesso ha ricevuto il comitato referendario radicale “23 luglio”. La delegazione referendaria guidata dal portavoce Donato Salzano, Alfredo Pauciulo del comitato nazionale di Radicali italiani, da Luca Longo consigliere circoscrizionale di rifondazione comunista, da Marco Matano del circolo “centro” di s.e.l. e da Sofia Campana dell’associazione “Provenza”. Consegnata nelle mani del sindaco la cosidetta “bozza Provenza” (obbiettivo e proposta organica di regolamento del comitato referendario), Salzano ha sottoposto brevemente le ragioni della lotta nonviolenta per il rientro nella legalità statutaria del consiglio comunale. De Luca riconosciuto il grave vulnus per il mancato adempimento sul  regolamento del referendum consultivo, si è soffermato prima su aspetti di ordine normativo e della trasparenza, poi su quelli politici. impegnandosi a definire per fine consiliatura  – entro il prossimo maggio la naturale scadenza – il quadro necessario per l’approvazione del regolamento, e più in generale riformare lo statuto a seconda delle mutate esigenze. A margine dell’incontro Salzano ha invitato il sindaco a sostenere la proposta di legge di Rita Bernardini, per estendere il sindacato ispettivo nelle carceri anche ai sindaci. Il suo sostegno incondizionato alla lotta dei Radicali, di Marco Pannella e Rita Bernardini volta appunto a scongiurare la shoah in corso nelle carceri italiane. “ Sostegno pieno all’iniziativa parlamentare dell’On. Rita Bernardini– ha dichiarato De uca- anche perché non sono mai riuscito a capire: io che sono la massima autorità sanitaria in città, non posso andare a verificare qual è l’assistenza fornita nelle carceri e i metri quadri nelle celle per le detenute ed i detenuti. Invio una mail alla deputata Radicale per sostenere la sua proposta di legge”. “Sorpreso, ma non troppo- ha commentato Salzano- per l’atteggiamento di De Luca rispetto al Referendum Consultivo e all’attuazione dello Statuto, prudente di apertura al dialogo, apprezzo il suo impegnarsi per definire il quadro normativo e politico entro la fine della consigliatura. Anche perché sa benissimo che questo stato di cose non si può protrarre ancora più a lungo, visto che di qui a breve, come io spero, i Consigli Circoscrizionali, daranno un Si ai sette Referendum Radicali, richiedendo il voto per i quesiti in alternativa alle firme, quale ultimo atto deliberante, prima della soppressione voluta ad ottobre dal Consiglio Comunale. Risultato importante perché: l’interlocutore per i referendari, diventa proprio lui, il Sindaco. Sorpreso per nulla invece, conoscendone la sensibilità e l’ammirazione che prova – più volte dimostrata –  per la lotta di Marco Pannella che conduce nelle carceri insieme ai Radicali. Spero che Rita Bernardini possa lì, dove non sono riuscito io questa mattina, l’ iscrizione al Partito Radicale nonviolento transnazionale  e transpartito! Spes contra spem!.