Roma: Fasano, interrogazione 150° anniversario Unità d’Italia

Il Senatore Fasano, anche in qualità di responsabile del comitato per le celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia per la Provincia di Salerno ha rivolto un’interrogazione parlamentare al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro dei beni culturali chiedendo se sono a conoscenza della incresciosa esclusione della città di Salerno, in occasione della cerimonia di apertura dei festeggiamenti avvenuti a Reggio Emilia, chiedendo inoltre di attivare tutti gli interventi del caso per evitare il ripetersi in futuro del mortificante episodio. L’iniziativa del Parlamentare, nasce quindi dall’esigenza di ricordare e non sottovalutare un importante pagina di storia. La Città di Salerno, infatti, è stata protagonista di un importante contributo alla crescita ed allo sviluppo della Nazione, soprattutto tenuto conto che dal 10 febbraio al 15 luglio del 1944 Salerno fu Capitale d’Italia e che spunti importanti della Carta Costituzionale furono elaborati proprio a Salerno.

Interrogazione a risposta scritta

Al Presidente del Consiglio dei Ministri, e al Ministro dei beni culturali

Premesso che: Il 7 gennaio 2011, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha aperto le celebrazioni per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia a Reggio Emilia; in coincidenza col 214° anniversario della nascita del primo vessillo tricolore e dell’annuale Giornata del Tricolore, il Presidente Napolitano ha omaggiato di una copia della bandiera storica, ognuno dei sindaci delle città che dal 1871 sono state capitali d’Italia: Torino, Firenze, Roma; considerato che: La Città di Salerno è stata protagonista di un importante contributo alla crescita ed allo sviluppo della Nazione , nasce quindi l’esigenza di ricordare e non sottovalutare un importante pagina di storia; tenuto conto che: dal 10 febbraio al 15 luglio del 1944 Salerno fu Capitale d’Italia e che parte della Carta Costituzionale fu elaborata in quel periodo; l’interrogante chiede: al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro dei beni culturali, di sapere se sono a conoscenza della incresciosa vicenda che ha visto il 7 gennaio, la città di Salerno esclusa dalla celebrazione del 150esimo anniversario dell’unità d’Italia e dalla cerimonia della consegna della bandiera storica ai sindaci delle città che furono capitali; di attivare tutti gli interventi del caso, anche presso la Presidenza della Repubblica, per evitare il ripetersi in futuro di episodi mortificanti e per ottenere la giusta considerazione per il ruolo storico della città di Salerno