“SOSalerno”: Giovane Italia inizia giro quartieri

La campagna elettorale del candidato al consiglio comunale Rosario Peduto viene inaugurata con una lunga serie di incontri coi salernitani, nei quali si analizzeranno i  problemi della cittadinanza. La prima tappa ha interessato il quartiere di Torrione, dove Peduto e i giovani militanti del PdL hanno incontrato i cittadini nel pomeriggio di sabato 15 gennaio. SoSalerno, il nome dell’ iniziativa, frutto del lavoro del consigliere circoscrizionale Rosario Peduto e della Giovane Italia Salerno, fortemente voluta dal candidato sindaco Anna Ferrazzano presente alla conferenza stampa di presentazione unitamente al presidente vicario GI Antonio Mola. Quest’ ultimo ha illustrato il progetto SoSalerno che vede Peduto, stendardo della GI, insieme ai militanti, testimoni dei problemi dei salernitani in una campagna elettorale fondata sull’ ascolto e sulla proposta. Nelle tappe di Sosalerno i cittadini avranno la possibilità di denunciare i problemi che affliggono i propri quartieri e di concertare soluzioni. «I problemi dai quali bisogna partire sono proprio quelli individuati dalla Giovane Italia – afferma Anna Ferrazzano, candidato sindaco del Popolo della Libertà – ovvero urbanistica, mobilità, lavoro, ambiente, sicurezza, cultura: è necessaria un’ educazione alla cultura che permetta di vivere Salerno senza limitarsi alla movida. Inoltre bisogna pensare a Salerno non come città sul mare ma una città “di mare” ed investire sul turismo estivo che dovrebbe essere caratterizzante e per il quale, invece, non si spende un euro». Un altro punto di vitale importanza che emerge dalle parole di Ferrazzano è la maggiore considerazione che spetta ai quartieri periferici, ed è proprio da questi quartieri, infatti, che parte l’ azione di Rosario Peduto. Ogliara, Giovi, Sant’ Eustachio, rione Petrosino, quartieri che da anni fanno i conti con gli stessi disagi perché da quei disagi, le amministrazioni hanno tratto vantaggio e su quei problemi coltivano la clientela politica. Negli ultimi anni, infatti, la clientela è stata l’ unica “risposta” al problema della disoccupazione. Rosario Peduto parla inoltre di esigenza di maggiore trasparenza nella gestione delle municipalizzate nella quale propone  di far entrare gli stessi operai. Tornando alla questione ambientale, il candidato al consiglio comunale, torna a parlare dell’ impietosa colata di cemento che ha invaso il centro di Salerno che, per le sue dimensioni,  non si confà alla grandezza della città. La magnificenza delle opere, afferma Peduto o  “armi di distrazione di massa” per dirla alla Ferrazzano, servono a celare i problemi reali della gente che in alcuni quartieri vive gli stessi disagi di venticinque anni fa, disagi soprattutto sociali, perché amministrazione non è solo edilizia. Tra le tante proposte di Peduto rivolte al sociale, spicca l’ idea di creare un campo di calcetto per ogni quartiere, nonché  luoghi di aggregazione giovanile come ad esempio un forum dei giovani che manca proprio nel capoluogo di provincia. Peduto, il candidato ufficiale dei ragazzi di GI, spiega loro la funzione della politica di recupero dei valori soprattutto sociali , recupero dell’ identità civica nonché sviluppo della capacità di ascolto.

4 pensieri su ““SOSalerno”: Giovane Italia inizia giro quartieri

  1. In bocca al lupo, caro Rosario, mi auguro davvero di cuore che i giovani (e non solo) di Salerno si stringano intorno a te e dimostrino di apprezzare il tuo valore

  2. PEDUTO STAI PERDENDO SOLO IL TEMPO…I PROBLEMI LI DEVI RISOLVERE CI VOGLIONO LE SOLUZIONI…E NON FARE LE COOPERATIVE…..

  3. è solo pubblicità per le comunali….tanto la pdl prenderà solo la ferrazzano e celano come consiglieri comunali…gli altri li prenderà gagliano…..

  4. Rosario Peduto
    Un uomo che ha sempre portato avanti le idee e mai le persone. Una persona che ha pagato di tasca sua qualsiasi iniziativa e che non ha bisogno di vivere in un sistema campanilistico che vede purtroppo tanti esponenti politici locali sottomessi,per cui un grande in bocca al lupo a lui e a chi come lui non ha bisogno di slogan e sponsor alle spalle.

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