Baronissi: “M’illumino di solidarietà”, tele artistiche all’asta
I colori dell’arte e della solidarietà. Pennellate e sfumature capaci di dare intimità e valore autentico alla creazione. Ed un Natale che, per una volta, non finisce in soffitta come normalmente accade subito dopo l’epifania, ma che riesce ad esprimere il suo significato più profondo anche quando le luci si spengono e la suggestiva atmosfera dell’evento si affievolisce per far posto alla quotidianità. E’ accaduto a Baronissi, dove si è conclusa domenica 16 gennaio, con l’asta di beneficenza in favore della Caritas parrocchiale, la rassegna “M’illumino d’arte” partita durante le festività natalizie e che ha visto oltre 50 artisti impegnati a dare la propria interpretazione del Natale. Le opere sono state donate ai commercianti del centro cittadino di Baronissi per quella che è diventata un’esposizione permanente all’aperto durata circa due mesi. Ieri mattina le tele sono state ritirate e messe all’asta di beneficenza in favore della Caritas parrocchiale: il ricavato della vendita, circa 600 euro, servirà a dare un aiuto concreto alle attività di volontariato dell’associazione. Nel corso della cerimonia, alla quale hanno preso parte i consiglieri Gennaro Esposito e Tony Sinisalco insieme all’assessore Antonio D’Auria, una commissione ad hoc, composta da esperti del settore quali Marcella Ferro e Pasquale Rocco, ha, inoltre, concesso una menzione speciale per tre opere che si sono particolarmente distinte per intensità espressiva e per il messaggio evocato attraverso il disegno.«E’ sicuramente un modo non banale per valorizzare tanti giovani talenti del nostro territorio e non solo – sottolinea il consigliere Gennaro Esposito – abbiamo dato loro la possibilità di esprimere il proprio estro e, contemporaneamente, di ridare slancio e visibilità al tessuto economico locale. La chiusura della rassegna ha un sapore ed un valore profondo, legato al desiderio di donare il ricavato della vendita delle opere realizzate a chi ne ha bisogno. E’ un piccolo contributo che l’Amministrazione, attraverso l’iniziativa, ha voluto dare alla Caritas parrocchiale. Ci sono luci e luci – conclude Esposito – e credo che le luci che hanno illuminato questa rassegna danno un calore sicuramente diverso dalle altre che abbiamo visto in giro perché animate dalla generosità degli artisti e dalla bontà dell’iniziativa».