Carpedil all’esame Maddaloni. Coach Salineri suona la carica

Archiviata la “pratica siciliana”, avendo sconfitto in trasferta il Capo d’Orlando con il risultato di 59-51, la Carpedil Battipaglia si appresta ad incontrare tra le mura amiche del PalaZauli, domani alle 17, il Centro Diana Maddaloni, compagine che milita al terzultimo posto nel girone C2 del campionato di serie B d’Eccellenza. “Sappiamo che qualsiasi avversario che ci affronta in casa ha dalla sua la fortuna di poter contare sul pronostico sfavorevole e, di conseguenza, è pronto a battersi senza alcun timore”, ha affermato Gigi Salineri, coach della Carpedil. “Noi però dobbiamo imporre quello che oggi è il nostro ritmo e la nostra capacità di mettere in campo un’intensità difensiva che sappia fare la differenza. Poi le giocatrici, con le rispettive abilità, devono pensare a fare il resto”. Dimenticato lo scivolone interno contro Caserta, verificatosi due settimane fa all’interno dell’impianto battipagliese, Guida e compagne sembrano così aver ritrovato la giusta concentrazione: “C’è qualche piccolo acciacco dovuto esclusivamente all’influenza che in questo periodo sta colpendo un po’ tutti, ma in linea di massima l’intero gruppo sta bene”, ha aggiunto l’allenatore del roster biancorosso. “Il morale è decisamente buono e la squadra continua la sua fase di crescita iniziata ormai più di un mese fa, ovvero dal mio arrivo in panchina. La sconfitta contro Caserta è soltanto un brutto ricordo. C’era evidentemente ancora qualche residuo della gara d’andata che ha bloccato le ragazze”. Le atlete care al presidente Somma continuano così ad esser concentrate, soprattutto in vista del prossimo mese quando la Carpedil sarà chiamata a disputare anche la Coppa Italia di categoria in programma dal 4 al 6 febbraio a Palermo. Salineri è convinto che quella sarà la vera prova del nove per il suo roster: “Le gare di Coppa Italia ci daranno la misura di quello che potrà essere, nel caso dovessimo arrivarci, lo spareggio finale per accedere in A2, ovvero il nostro obiettivo di stagione. Inoltre, la tipologia di gara che è secca metterà le squadra nelle condizioni di poter verificare l’adattabilità a questo tipo di partite. Adesso però pensiamo alla gara contro le casertane. Se andiamo in campo con lo spirito giusto possiamo annientare qualsiasi avversario, compreso il Centro Diana Maddaloni. Abbiamo il dovere di pensare che la vittoria è l’unico risultato che possiamo mettere in preventivo”.