Cava de’ Tirreni: Associazione Rossetto “Bacheche Solidali”

Dal 2011 l’associazione Eugenio Rossetto di Cava de’Tirreni arriva su Facebook. La ragione principale si chiama Progetto Bacheche Solidali, un’idea nata insieme all’ associazione Aquila. L’obiettivo è quello di mettere in contatto i migranti che vivono nella città metelliana e che cercano lavoro, con chi ha bisogno di aiuto e, dunque, offre un impiego. Attraverso i contatti che offre il social network, riusciamo a far veicolare tutti i messaggi che gli stranieri ci mandano.  “Cerchi o offri contatti di lavoro? Cerchi o offri casa? Vuoi offrire gratuitamente beni o servizi? Vuoi chiedere aiuto per risolvere un problema personale, burocratico, legale? Comunicate, informate, chiedete, offrite, scambiate. L’ Associazione Eugenio Rossetto nasce il 31 gennaio 1995, per iniziativa di un gruppo di famiglie cavesi che avevano ospitato, nell’estate e nel periodo natalizio del 1994, ragazzi profughi della guerra civile nella ex Iugoslavia provenienti dal campo di Lipovljani (Croazia) nell’ambito di un progetto di accoglienza organizzato dai Comuni di Cava  de’ Tirreni e Maiori. Ha aderito al Consorzio Italiano di Solidarietà (ICS – Italian Consortium of Solidarity) – Organizzazione Non Governativa partner dell’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati. Dal 20 /4/ 1999 è iscritta al Registro Regionale del Volontariato della Regione Campania. Questa,in breve,l’attività  dell’associazione : cinque viaggi in Croazia

– Febbraio ’95:abbiamo portato a  Lipovljani coperte e materiale sportivo e scolastico.

– Aprile ’95: ancora a Lipovljani,portando  14 tonnellate di generi alimentari.

– 10 febbraio ’96 in collaborazione con l’ufficio di Trieste dell’ICS abbiamo consegnato 5 lavatrici alla lavanderia comune del campo profughi di Gasinci e 3 lavatrici al centro Servizi Sociali della città di Osijek ( Croazia ) 

– 14 / 17 novembre ’96 ,sempre in collaborazione con ICS,consegna alla Scuola Superiore di Economia di Osijek di 19 PC ,3 stampanti e materiale di supporto.

  17 maggio’97 :altra consegna di generi alimentari,giocattoli,materiale scolastico a Lipovljani. Accoglienza di ragazzi del campo di Lipovljani: L’associazione ha  organizzato quattro  periodi di accoglienza di ragazzi del campo in famiglie cavesi e della Costiera Amalfitana : – dal 27 giugno al 27 luglio ’95 (28 ragazzi e 2 accompagnatrici)

– dal 23 dicembre ’95 al 3 gennaio ’96 ( 24 ragazzi e 2 accompagnatrici).

– dal 25 luglio ’96 al 22 agosto ’96  (14 ragazzi e 1 accompagnatrice).

– dal 23 luglio’97 al 22 agosto ’97 (10 ragazzi ed una accompagnatrice) Collaborazione  a rimpatri di profughi L’Associazione ha organizzato,a novembre ’97,il rimpatrio di una famiglia bosniaca di cinque persone profuga a Cava dal 1992 e la riattuazione della loro abitazione in Bosnia. Abbiamo inviato regolarmente medicine per  la madre del capofamiglia fino al suo decesso nel febbraio 2006  e,nel luglio 2004,abbiamo inviato  materiale per l’esercizio dell’attività di parrucchiera ad una delle due ragazze. Intervento a favore di famiglie di Sarno: La contiguità con la città di Sarno,colpita dalle frane del maggio ’98,ci ha indotto a partecipare agli interventi  a favore delle popolazioni colpite,con la fornitura a due famiglie di suppellettili  ed attrezzature per il riarredo delle loro abitazioni. Assistenza sanitaria a Zeliko Vidulin- Dalla primavera del 1997 fino al suo decesso avvenuto il  21 gennaio 1999,in collaborazione con  i Servizi Sociali di Osijek,abbiamo fornito assistenza al piccolo  Zeliko Vidulin,figlio di sfollati in precarie condizioni economiche,afflitto da gravissima malattia dermatologica,curando anche il suo ricovero,per due periodi, presso l’Istituto Dermatopatico dell’Immacolata di Roma.

AIUTI AI  CENTRI DI ACCOGLIENZA “REGINA PACIS” DI MELENDUGNO – S. FOCA(LECCE) E “LORIZZONTE – DON MILANI  DI SQUINZANO (LECCE)

Per quanto riguarda il “Regina Pacis ” – gestito dalla Caritas :

* il 21 novembre 1998 abbiamo  organizzato un  trasporto di viveri.

* il  30 gennaio 1999 abbiamo portato circa 300 paia di scarpe per bambini e ragazzi.

* Abbiamo  instaurato contatti  tra giovani cavesi e la Direzione del Centro per far svolgere a volontari dei periodi di servizio presso il Centro stesso.

*A novembre 2002 due associati,entrambi ingegneri,si sono recati,insieme a due tecnici  volontari,esterni all’associazione, presso il Centro ed hanno tenuto  un breve corso di

meccanica ad alcuni ospiti del Centro stesso.In questa occasione l’Associazione ha donato al Centro  attrezzature tecniche.

* A marzo 2003 abbiamo ospitato per due settimane a Cava due dei giovani che hanno partecipato a tale corso,per un periodo di formazione professionale  presso aziende locali operanti nel campo della meccanica.

* Il 15  gennaio 2005 abbiamo consegnato ulteriori attrezzature (tornio per ferro – trapano a colonna) per l’organizzazione di un’officina.

* il 25 giugno 2005 abbiamo consegnato un tornio per legno e svolto un breve corso di apprendimento al suo uso ed all’uso del tornio per ferro già consegnato.

Per quanto riguarda il Centro LOrizzonte – Don Milani:

* il 4 gennaio 2003 sono stati portati viveri (raccolti in collaborazione con  boy scout nei  supermercati  cavesi richiedendo ai clienti un acquisto finalizzato a tale scopo) . Interventi a favore dei profughi kossovari- A maggio 1999 abbiamo partecipato alla raccolta di beni per i profughi Kosovari promossa da varie organizzazioni di volontariato cavesi coordinate dal Comune ed al trasporto ed alla consegna diretta di tali beni ai campi profughi dell’ICS di Golem e Burrell in Albania. Ospitalita’ di studenti albanesi  – Dal 15 gennaio 2000 al 15 giugno 2000  quattro studenti dell’Università di Tirana (tre della facoltà di Ingegneria ed una della Facoltà di Architettura),ospiti dell’Associazione, hanno frequentato a Cava come uditori i corsi di laurea breve in Edilizia della Facoltà di Architettura dell’Università Federico II di Napoli. L’associazione ha fornito loro la sistemazione  abitativa, ha coperto le spese di viaggio e di vitto, nonchè quelle per la gestione di casa per i tre studenti alloggiati in appartamento. Aiuti  al servizio rifugiati ics di Trieste– A marzo 2001 abbiamo portato beni di prima necessità a Trieste per  il servizio rifugiati ICS a supporto dell’attività di ospitalità  a rifugiati e richiedenti asilo. Successivamente  abbiamo donato un pc al gruppo di minori extracomunitari  non accompagnati allora ospiti di ICS a Trieste. Aiuto ad ospedali palestinesi-Ad aprile 2002,aderendo ad un appello diffuso da ICS ,abbiamo raccolto e portato alla sede  di Roma di ICS  medicine ed altro materiale sanitario da inoltrarsi a cura di ICS all’ospedale di Ramallah in Palestina. Collaborazione ad invio  di denaro in patria da parte di lavoratori stranieri– Dal 2003 al 2007 abbiamo organizzato,in collaborazione con la  Caritas Diocesana Amalfi – Cava de’ Tirreni  ed aprendo un conto corrente bancario presso la Banca della Campania  un servizio  che ha permesso  a lavoratori stranieri legalmente residenti  a Cava  e nei Comuni limitrofi di inviare danaro in patria attraverso  i normali canali bancari e con spese estremamente contenute.  Attivita’ di informazione  e  di intervento sui temi dell’immigrazione ,della globalizzazione, della pace e diritti umani, della  gestione dei rapporti economici tra nord e sud del mondo   Abbiamo organizzato incontri con associazioni e/o persone attive nei rispettivi ambiti  su tali temi:* con medici Senza Frontiere il  22 dicembre 2001;* con Don Cesare Lodeserto,Direttore del Regina Pacis,il 22 marzo 2003; * con Padre Alex Zanotelli il 23 giugno 2003; * con il dott. Giuseppe Sottile,Direttore della Filiale di Napoli della Banca Etica l’11 novembre 2005; * con il giornalista Franco di mare il 17 settembre 2009 per la presentazione del suo libro ” Il cecchino e la bambina”.  – Abbiamo preparato un opuscolo informativo sulla pratica delle “bomboniere solidali” che è stato diffuso nelle Parrocchie di Cava de’ Tirreni. – Abbiamo partecipato alla raccolta di firme per una petizione  finalizzata ad ottenere una legge sul diritto di asilo,promossa a livello nazionale da ICS ,Medici Senza Frontiere e Amnesty International,raccogliendo trecento firme. – Abbiamo organizzato – il 12 novembre 2006,il  26 ottobre 2008 , l’8 novembre 2009 ed il 27 giugno 2010   quattro  edizioni  della  manifestazione intitolata ” Festa  dei Popoli di Cava ” per favorire la reciproca conoscenza tra cittadini italiani e di altri Stati.In entrambe le occasioni la manifestazione si è articolata in stand di presentazione di  paesi i cui cittadini vivono e lavorano a Cava,musica e letture di testi dei paesi di provenienza dei migranti,pranzo in comune con piatti delle varie cucine nazionali e pubblica discussione  sui problemi e proposte dei cittadini stranieri di  Cava Progetti in corso  – Stiamo organizzando un servizio  di scambio di informazioni tra  residenti stranieri ed italiani,nonchè tra residenti stranieri tra di loro in forma cartacea ed informatica, per  la offerta e la richiesta  di fornitura  gratuita di beni; per la  offerta e la  richiesta  di fornitura gratuita di servizi ;per la pubblicizzazione di capacità personali e professionali e  per la ricerca di contatti di lavoro ; per lo scambio di informazioni generali;

– Abbiamo instaurato rapporti con i lavoratori stranieri della Piana del Sele 

Cava de’ Tirreni,novembre 2010  Estratto statuto  associativo  Lo scopo dell’Associazione ,senza alcun fine di lucro è :

1) Instaurare e mantenere rapporti tra cittadini cavesi e di Comuni della Provincia di Salerno e comunità di   rifugiati e profughi,ospiti in campi di raccolta o in qualsiasi altra istituzione, sia in Italia,sia all’Estero,senza alcuna differenziazione di etnie  e religioni cui appartengano i rifugiati stessi: Tali rapporti si esplicheranno:

a) a mezzo contatti diretti  volti ad accertare i bisogni degli ospiti dei campi;

b) visite ai campi;

c) ospitalità presso famiglie cavesi o della Provincia di Salerno di rifugiati o profughi sia per periodi di vacanza che per ragioni di studio o per qualsiasi altra ncessità o bisogno;

d) raccolta di fondi per contribuire alle esigenze dei rifugiati o profughi;

e) consegna o istallazione diretta o a mezzo terzi da parte dell’associazione di quanto procurato per far fronte alle esigenze di rifugiati o profughi;

f) organizzazione di manifestazioni atte ad informare e sensibilizzare i cittadini cavesi e di altri Comuni  sulla realtà vissuta dai rifugiati o profughi;

g) elaborazione e realizzazione di  progetti di assistenza – anche all’Estero – dei bambini e ragazzi rifugiati o profughi,sia per quanto riguarda il loro benessere fisico e psicologico, sia per quanto riguarda l’effettuazione degli studi e l’avviamento ad attività lavorative.

2) Svolgere attività di assistenza ,promozione materiale,sociale e culturale a soggetti,individuali o collettivi,colpiti da guerre,conflitti etnici,razziali,ideologici,nonchè a popolazioni anche estere comunque in condizioni di disagio economico e sociale,anche per calamità naturali.

3) Promuovere attività,sia in sede locale che nazionale che all’Estero,volte a diffondere la cultura della pace,del rispetto reciproco tra persone e popoli,al di là di ogni differenza di razza,religione o condizione sociale.

4) Favorire l’inserimento nella società locale di stranieri allo scopo di dare dignità,stabilità e sicurezza ai rapporti di convivenza nel nostro territorio tra cittadini italiani e stranieri.

5) Favorire,diffondere ed incrementare iniziative di assistenza,accoglienza e recupero di minori in difficoltà usufruendo degli strumenti previsti dalle vigenti normative.