Salerno: Guardia Costiera, Capitaneria denuncia falsa dichiarazione
In questi giorni la Procura della Repubblica ha disposto la conclusione delle indagini preliminari nei confronti di una persona residente in Roma, deferita alla medesima Autorità Giudiziaria dagli uomini della Guardia Costiera di Salerno, per aver rilasciato false dichiarazioni e segnatamente, aver dichiarato, nell’ambito della documentazione da produrre per il conseguimento della patente nautica, di essere in possesso dei requisiti morali, e dunque di non aver riportato condanne penali, laddove, al contrario, dal certificato penale egli risultava gravato da svariati precedenti penali. Il Comando, nel dettaglio, successivamente alla ricezione dell’istanza prevista dalla legge per l’ammissione agli esami o per il rinnovo della patente nautica, svolge una serie di controlli che, nel caso di specie, si sono conclusi con l’accertamento delle dichiarazioni false e mendaci. Come noto, infatti, le Pubbliche Amministrazioni che accettano le dichiarazioni sostitutive delle ordinarie certificazioni sono, poi, tenute a procedere a controlli sulla veridicità di quanto in esse contenuto. Le dichiarazioni non rispondenti a verità (c.d. “dichiarazioni mendaci”), così come la falsità in atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del Codice Penale e dalle leggi speciali in materia, con la reclusione o con la multa. Anche l’esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale a uso di atto falso. L’attività di accertamento operata dalla Capitaneria di porto di Salerno ha portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria, dal 2007 ad oggi, di n. 14 persone.