Imu, la colonna del federalismo fiscale raddoppia (anche le rate passano a 4 ): prevista cancellazione addizionali
Il federalismo municipale ricorda sempre più una partita a poker. Alle aperture del governo è seguito il rilancio dei sindaci e dell’opposizione Cosa prevede L’imposta municipale che sostituirà l’Ici non introduce grandi novità a parte la possibilità di un pagamento in 4 rate anziché 2. Ma viene introdotta anche un’Imu secondaria Nessuna imposta per immobili gestiti dalle associazioni no profit e Chiesa-Al vaglio l’ipotesi di esonerare dal prelievo gli immobili gestiti dalle associazioni no profit e dalla Chiesa per finalità diverse dal culto. Tale situazione rischia di far perdere 800 milioni-1 miliardo all’Imu e dunque far alzare l’ipotetica aliquota di partenza consentendo di riportare l’asticella ampiamente al di sotto del 10 per mille Altre esenzioni sono previste: per gli immobili destinati ad attività di culto, di tutte le confessioni; per alcuni fabbricati di proprietà della Santa Sede indicati dal trattato lateranense; e per tutti gli immobili dello Stato e delle Regioni, delle Province, dei Comuni, delle Asl e delle camere di commercio. Non pagheranno l’Imu anche i fabbricati appartenenti agli Stati esteri e alle organizzazioni internazionali. La convenienza , probabilmente, è stata calcolata già prevedendone il gettito sulla base delle banche dati esistenti. Ma per essere uno dei cavalli di battaglia del federalismo fiscale non sembra un’imposta rivoluzionaria. L’alfabeto delle tasse Un piccolo aiuto per capire l’idioma linguistico futuro del fisc A come aliquota, B come base imponibile e C come caos ovvero confusione. L’Imu, sarà la regina delle imposte locali e sostituirà i principali prelievi comunali e regionali, cioè l’Ici e le addizionali Irpef.Differenze con l’ICI.Rispetto all’attuale Ici, le novità dell’Imu, la nuova imposta municipale in via di definizione in questi giorni, sono limitate alle modalità di pagamento e poco altro.Nel 2014 debutterà invece l’IMU secondaria. Nel progetto di legge proposto dal ministro Calderoli spunta invece anche una seconda Imu, che dovrebbe sostituire un altro blocco di tributi locali. Entrambe le imposte debutteranno nel 2014. Vediamo in sintesi le caratteristiche della nuova imposta municipale. Per gli immobili regolari in fitto, l’aliquota si dimezzerà
Soggetti interessati: |
• proprietari di immobili o titolari di altri diritti reali (es. usufrutto), |
Immobili interessati: |
• fabbricati (residenziali, commerciali o industriali), |
Immobili esclusi: |
gli stessi già previsti per l’Ici: |
Aliquota: |
verrà fissata ogni anno dalla legge di stabilità (Finanziaria) e i comuni potranno aumentarla o diminuirla al massimo dello 0,3% (attualmente i comuni possono fissare l’aliquota Ici tra lo 0,4 e lo 0,7% del valore catastale dell’immobile). |
Pagamento: |
una novità sta nella possibilità di versare l’Imu il quattro rate (anziché le attuali due dell’Ici) e cioè |
Ai comuni l’ardua sentenza per l’istituzione dell’Imu secondaria ,Aliquota fissa almeno per tre anni. L’Imu secondaria, apparsa nello schema di decreto, sarà invece un’imposta facoltativa per i comuni in sostituzione di un’altra rosa di tributi locali “minori” quali la Tosap (tassa di occupazione aree pubbliche), tassa per le pubblicità e le affissioni, ecc. In sostanza sarà una tassa per l’utilizzo di aree demaniali. Le aliquote e il regime di applicazione specifico verranno decisi con successivi regolamenti Semaforo verde per la tassa di soggiorno estesa a tutti i comuni «a buon punto» la possibilità che tutti i comuni e non solo i capoluoghi di provincia possano ricorrere alla tassa di soggiorno, magari abbassando a 40 centesimi la soglia minima e conservando a 5 euro quella massima. Occorrerà attendere il 2 febbraio per il primo ok governativo.. Per la sua applicazione .. Per l’estate ..salvo ipotesi ( non più fantasiose) di ritorno alle urne.