Roma: sen. Fasano interrogazione per i non udenti

Il  Senatore Enzo Fasano, anche nella sua qualità di membro della Commissione Parlamentare di Vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi, con un nuovo atto ispettivo, ha interrogato il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Ministro delle Poste e Telecomunicazioni e la Commissione di Vigilanza R.A.I., chiedendo di adottare tutti i provvedimenti necessari a far si che le persone non udenti, possano vedere ripristinato il diritto ad ottenere nella sua interezza, il servizio per cui si è obbligati a pagare il canone televisivo, compiendo oltretutto un atto di civiltà verso chi è diversamente abile e, ponendo così rimedio ad una grave discriminazione, ed in subordine, ha chiesto l’esenzione dal pagamento della tassa/abbonamento TV.

Interrogazione Al Presidente del Consiglio dei Ministri, e al Ministro delle Poste e Telecomunicazioni ed alla Commissione Parlamentare di Vigilanza Servizi Radiotelevisivi Premesso che: la R.A.I. Radio Televisione Italiana, è un’emittente pubblica di proprietà dello Stato Italiano ed è destinata ad svolgere un servizio pubblica utilità; considerato che: per i servizi erogati dalla R.A.I. è prevista la corresponsione obbligatoria di un canone annuale da parte di ciascun possessore apparecchio televisivo; tenuto conto che: tra l’eterogeneo pubblico dei possibili fruitori e quindi di soggetti obbligati al pagamento del canone R.A.I. c’è una numerosa minoranza di soggetti audiolesi; solo parte dei film e telefilm trasmessi sono sottotitolati consentendo anche ai non udenti di poterli seguire, mentre documentari, talkshow, tribune politiche o programmi di informazioni in genere ne sono sprovvisti; privando di fatto gli audiolesi del diritto di poter seguire totalmente la televisione pubblica nonostante l’obbligo di dover comunque pagare il canone, si potrebbe ipotizzare una forma di discriminazione; l’interrogante chiede:  al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro delle Poste e Telecomunicazioni ed alla Commissione Parlamentare di Vigilanza Servizi Radiotelevisivi di adottare tutti i provvedimenti necessari a ripristinare il diritto ad ottenere nella sua interezza, il servizio per cui si è obbligati a pagare compiendo oltretutto un atto di civiltà verso chi è diversamente abile, ed in subordine, l’esenzione dal pagamento del canone