Teggiano: l’opposizione accusa “Dietro maggioranza, falsa disponibilità”
Pochi giorni fa, la minoranza politica del Giunta Michele Di Candia , della città Museo del Vallo di Diano (Teggiano) con un manifesto a firma dei consiglieri della lista “Impegno per Teggiano” guidata da Corrado Matera, Francesco Capozzoli, Crescenzio De Paola, Giuseppe Morello e Mario Ubaldo Trezza hanno accusato la maggioranza di poca attività e di non aver mantenuto le promesse fatte durante la campagna elettorale (disoccupazione giovanile, tasse, rifiuti, dissesto stradale, ecc…); campagna elettorale che vide una lotta interna tra due liste del Centro Sinistra e con una terza lista civetta. Anche se Lista Civica “Teggiano che Vogliamo” con il 56,7% dei votanti ebbe un netto consenso, la Lista Civica “Impegno per Teggiano” non ha mai accettato un ruolo di secondo piano, anche se, ha sempre fatto, con serietà un’opposizione leale e giusta. Tornando al manifesto con l’intestazione “Non per tutti ma solo per pochi” l’opposizione afferma che “A distanza di quasi due anni dall’insediamento della 2° amministrazione Di Candia, nulla è stato realizzato in riferimento al programma di governo presentato agli elettori. E’ sotto gli occhi di tutti il fallimento. Infatti, la mancanza di obiettivi condivisi per il bene comune della città, la mancanza di trasparenza, la mancanza di progettualità per lo sviluppo economico – sociale della città, la mancanza di una seria politica occupazionale per i giovani, l’assenza di progetti per il recupero della vivibilità, dimostrano la totale incapacità dell’attuale amministrazione. Tutto fermo.
Poca attenzione anche alla salute pubblica, avendo un depuratore che funziona da qualche anno e una rete fognaria ancora non attivata. Il PUC ( Piano urbanistico comunale ), strumento essenziale per ridefinire la destinazione d’uso delle particelle terriere, vincoli, zone di rispetto, insomma strumento che determina il futuro del territorio comunale giace nei cassetti dell’amministrazione e, intanto, si susseguono riunioni tra pochi. Le Tasse – continua il manifesto – così come rappresentato nel precedente manifesto (Tarsu e servizio idrico ), continuano ad aumentare, senza un reale miglioramento del servizio, a danno di tutti noi, mentre Loro, Sindaco e Assessori, continuano a percepire le più elevate indennità della Provincia di Salerno. Vengono riconosciuti e pagati debiti per lavori che, secondo atti deliberativi pregressi, dovevano essere pagati da altri Enti. Vengono espletati i concorsi, validi professionisti vengono ritenuti non idonei e, in parallelo, si fa scorrere, in poche ore, una graduatoria con ulteriore aumento di spesa. Continuano ad essere favorite sempre e solo le stesse famiglie, le stesse persone, legate da rapporti di parentela o amicizia con chi comanda.Vengono chiamati, per il servizio civile, alcuni giovani ai quali non viene offerta alcuna prospettiva per il loro futuro e, in spregio al progetto finanziato, si mantengono parcheggiati sul Comune in attesa che passi l’orario giornaliero. Questa è la Teggiano che volete? La creazione di un sistema, con riferimenti alla sfera sanitaria e previdenziale celata sotto – una falsa umilta’ e disponibilita’, riesce a nascondere forti interessi economici, a fare in modo che, in assoluto silenzio, si impongano scelte legate sempre e solo alle stesse persone: familiari, parenti ed amici particolarmente utili alla causa. Tante sono le cambiali della campagna elettorale del 2009 ed è giusto che il Sindaco debba pagarle, ma non a danno dei cittadini teggianesi. Rifletta la Comunità Teggianese – si chiude il manifesto – non si lasci più ingannare da false promesse o infinite aspettative, è ora di capire che il silenzio porterà alla fine dell’intera Comunità.”Ora la Comunità Teggianese aspetta delle repliche (anche fatti) della maggioranza, che conoscendo il Sindaco Di Candia, non tarderanno ad arrivare.