La Salernitana a Pavia per allungare la striscia positiva di risultati
Prosegue il certosino lavoro di mister Breda, dopo l’ennesima penalizzazione in classifica, in vista della delicatissima gara di Pavia, laddove intende conquistare l’intera posta in palio per non allontanarsi dalla tanto ambita zona play off. Sicuramente un impegno da affrontare con grande concentrazione, ma soprattutto con la consapevolezza delle proprie potenzialità, ma nel massimo rispetto di un avversario che deve assolutamente far punti per la sua anemica classifica. La compagine di mister Andrissi, infatti, si trova in piena zona play out con 24 punti, in virtù di 5 vittorie e 9 pareggi, ma anche di ben 8 sconfitte, di cui solo due in casa e 6 in trasferta, dati che confermano che tra la mura amiche non sono poi così facilmente battibili. Non a caso al “Pietro Fortunati”sono passate solo la Cremonese nel girone di andata ed il Lumezzane il 19 dicembre scorso con un secco 4 a 1, ragion per cui il compito di Fava e compagni non si presenta agevole, anzi gli azzurri lombardi faranno di tutto per accaparrarsi i tre punti in palio, che sarebbero una vera e propria panacea per evitare la lotteria dei play out e magari centrare la salvezza con un po’ di anticipo. Il trainer granata, per fortuna, non ha problemi di formazione, gli manca il solo D’Alterio squalificato, ma può contare su una rosa ampia e variegata, tanto che l’assenza dell’ex calciatore del Pescara passa quasi inosservata, nonostante le sue buone prove offerte da quando è giunto a Salerno. Nel pomeriggio, però, il tecnico trevigiano metterà a punto la formazione anti Pavia nel corso del galoppo infrasettimanale contro la Polisportiva “Valentino Mazzola” di Coperchia, nel corso del quale si dovrebbe avere solo la conferma di Sasà Russo quale esterno alto di centrocampo a destra, ma non è da escludere, almeno a priori, l’utilizzo di Balestri, che rispetto a Russo, possiede più caratteristiche difensive che potrebbero tornare utili per arginare gli attacchi degli avanti lombardi. Per il resto non si dovrebbero avere altre novità rispetto all’undici che domenica scorsa ha battuto all’Arechi il Pergocrema, anche se alcuni elementi che si sono seduti in panchina scalpitano per occupare un posto al sole, considerato anche le prestazioni non troppo convincenti di alcuni titolari, in primis il brasiliano Fabinho che non è riuscito ancora a mettere in mostra quelle che dovrebbero essere tutte le sue potenzialità, evidentemente note ai dirigenti dell’Udinese che hanno puntato molto su di lui. Intanto giungono dalla tifoseria granata segnali non distensivi circa la tregua in atto, infatti alla società si chiede più chiarezza sull’attuale situazione economica, ma soprattutto lumi su quello che sarà il futuro dell’amata Salernitana, ovviamente a chi di dovere il compito di rispondere o meno a tali insistenti istanze, per il momento, non potendo seguire i propri beniamini in terra lombarda per l’inconcepibile divieto del Casms, si griderà solo per via etere: forza granata!!!