Cava de’ Tirreni: arresto marocchino per furto aggravato
Proseguendo efficacemente nell’intensa attività di prevenzione dei reati e di controllo del territorio cittadino, personale della Squadra Volante del Commissariato di P.S. di Cava de’ Tirreni, diretto dal V. Q. A. dr. Giuseppe Marziano, alle ore 14,00 di ieri venerdì 11 febbraio, ha arrestato B. M., cittadino marocchino, del 1983, per furto aggravato. Il giovane, non in possesso di permesso di soggiorno e, a suo dire, domiciliato in Caserta, è stato sorpreso dai poliziotti all’interno della stazione ferroviaria di Cava de’ Tirreni, mentre, con arnesi atti allo scasso, era intento a forzare un distributore automatico di articoli di ristoro, per asportarne il contenuto in denaro. La somma sottratta è stata prontamente recuperata e restituita al titolare del distributore e, dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Salerno in attesa della direttissima. Anche in Salerno, nel corso dei mirati servizi investigativi predisposti dal Questore di Salerno per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti e reati contro il patrimonio, la Squadra Mobile ha arrestato due giovani salernitani: M. F di anni 27 e P. K. di anni 19, resisi responsabili in concorso tra loro del reato di detenzione al fine di spaccio di sostanza tipo canapa indiana. I fatti si sono svolti nella tarda serata di giovedì 10 febbraio, nel Rione Pastena, in via Santa Margherita, dove i giovani transitavano a bordo di uno scooter. Fermati dai poliziotti per un controllo, i due hanno mostrato segni di agitazione insospettendo ulteriormente i poliziotti. Nel corso della conseguente perquisizione i due giovani sono stati trovati in possesso di numerose bustine di cellophane, già ermeticamente confezionate e pronte per lo smercio. Il successivo narcotest ha accertato che contenessero canapa indiana. M. F. e P. K. sono stati arrestati e condotti presso la Casa Circondariale di Salerno. Nella serata del 10 febbraio, personale della Seconda Sezione Contrasto alla Criminalità, ha denunciato in stato di libertà il cittadino marocchino T. A. di anni 18, perché resosi responsabile del reato di contraffazione, alterazione e uso di segni, distintivi di opere dell’ingegno e di prodotti industriali, nonché vendita di prodotti industriali con segni mendaci di uno svariato quantitativo di scarpe palesemente contraffatte. La Squadra Mobile ha eseguito, inoltre, due ordinanze di custodia cautelari nei confronti di: S. C., salernitano di anni 63, colpito da ordine di esecuzione per la carcerazione della Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli, dovendo lo stesso espiare la pena di mesi 3 e giorni 29 di reclusione per il reato di falsificazione e spendita di monete false; S. F. A. di Castelnuovo Cilento, di anni 53, colpito da ordine di esecuzione per la carcerazione della Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli, dovendo lo stesso espiare la pena residua di anni 2 e mesi 4 di reclusione per reati di furto aggravato ed altro.