Sposarsi a Las Vegas!
Il gusto del proibito e del sogno. Las Vegas: la città del gioco e del piacere! Del facile e del divertimento! Un San Valentino per tanti, nel luogo in cui sembra tutto a portata di mano, per poter osare. Anche nozze impossibili! In quattro e quattr’otto per “fuitine” dai colori del fiabesco. Un modo semplice, essenziale, ma anche stravagante quello americano, che ormai viene adottato da tanti, per snellire burocrazie farraginose. Personaggi in costume e pochi dollari per sentirsi coniugati. Con o senza vera al dito. Cerimonie alla Elvis Presley o con quel tocco piccantemente vampiresco alla “Dracula”: per tutti i gusti, affinchè restino impressi un giorno, un’emozione, un rito. Il boom di richieste, negli anni lievita. Cifra da capogiro, quella sfiorata lo scorso anno: 122.000 nozze!Non mancano tutti gli accessori ed i particolari che animano la cerimonia: tanto d’auto sfavillante, per l’accompagnamento in chiesa. Vari vip devono alla metropoli americana il proprio sì: Elvis Presley e Priscilla Beaulieu, Bruce Willis e Demi Moore, Cindy Crawford e Richard Gere. In quanto a validità, occorre semplicemente che venga registrato anche nel proprio comune di residenza l’avvenuto connubio che, in ogni caso, qualora trovasse mancato riscontro nel Bel Paese, valido a tutti gli effetti negli Usa. E, per San Valentino, più di qualcuno ha pensato di regalare, al proprio partner, collaudato nel tempo, una sorpresa da innamorato: un viaggio a Las Vegas e, se fidanzato, una vera al dito senza troppi preamboli!
Ogni tanto l’editoriale va all’essenziale: “sentirsi coniugati”.
Il che significa necessità di una facciata di perbenismo a quello che è un più diretto rapporto senza vincoli tra un uomo e una donna.
Il tutto spendendo per un volo aereo in una città in mezzo a un deserto schifoso. De gustibus …
Però, Direttrice, più sintesi … che c’entra San Valentino? Che c’entrano i vip? doveva riempire un po’ il foglio di futilitates?
Suo Giangastone