Sassano: festa cittadina dell’emigrante
Qualcuno all’estero trova benessere e successo, per altri la vita continua ad essere difficile. Tutti però mantengono un forte il legame con la loro terra. Un legame reso ancor più dolce dai ricordi e da una mai cancellata nostalgia. Per questo è importante istituire anche a Sassano, una festa dell’emigrante, ma anche per altro. Per Sassano parlare di emigrazione più che storia è vita di cui siamo impastati, da sempre. Certamente oggi l’emigrazione va considerata in un’ ottica che non si soffermi soltanto sui risvolti patetici, ma, retorica o meno, quanti pianti e sudori ci furono dietro di essa. “Abbiamo scelto la data del 17 Agosto, perché, è proprio in quel periodo dove, ci sono più emigranti che tornano a casa, per le ferie d’estate o per le festività del periodo, che era anche giusto dedicare a queste persone che danno e hanno dato tanto al nostro paese, che si sono distinti in tutta Europa, come la Svizzera, Germania, ma direi in tutto il Mondo, per onestà e serietà professionale” ha affermato il Sindaco Pellegrino insieme all’assessore Mario Trotta. L’altra riconoscenza o meglio omaggio agli emigranti Sassanesi, in particolare a quelli d’America, perviene dal Prof. Nicola Femminella ( noto esperto di lettura strumentale e comprensione del testo) con la sua ultima opera letteraria “ I Cavalieri con la valigia di Cartone”, con prossima uscita in edicola ad inizio primavera. Storie di Emigranti nello Stato di New York, storie di cinque uomini che hanno lasciato Sassano per cercare fortuna nelle lontane Americhe, ma di questo ne parleremo prossimamente direttamente con l’autore del libro.