Salerno: Ciccone “De Luca 20 anni di ritardi per opere pubbliche”

Venti anni di insipienza e ritardi intollerabili sulle opere pubbliche. Così potremmo riassumere i risultati di quasi un ventennio di potere  politico di Vincenzo De Luca nella città di Salerno. Questa mattina il sindaco, incontrando il presidente della Regione Caldoro, ha presentato l’elenco delle “priorità” per la nostra città: metropolitana, palazzetto dello sport, interventi idrogeologici e politiche sociali. Potrebbe essere l’elenco del suo primo mandato all’inizio degli anni 90. Dopo tanti anni sprecati, si parla ancora delle stesse cose. In  tanto tempo, le amministrazioni di sinistra che hanno retto la Regione Campania e De Luca non sono riusciti neanche lontanamente a portare a compimento un programma di opere pubbliche necessario per modernizzare Salerno, senza contare la cittadella giudiziaria che è ancora molto lontana dall’essere realizzata.L’elenco presentato a Caldoro è l’evidente ammissione di un disastroso fallimento amministrativo su cui gli elettori faranno bene a riflettere quando saranno chiamati alle urne per le comunali di primavera. E’ del tutto evidente che solo un radicale cambiamento della guida politica della nostra città potrà garantire ciò che De Luca non è stato in grado di fare in venti anni. Dopo la caduta dei regimi autoritari del Nord Africa, Salerno resta l’ultimo avamposto mediterraneo di una filosofia patriarcale ed economicamente rovinosa del potere. L’auspicio è che tra qualche mese anche Salerno sia “liberata”.