Giuria di prestigio per la Disfida del Soffritto ad Ariano Irpino

A presiedere la giuria Michele Bruno, Presidente di Slow Food Puglia; l’evento, infatti, vuole essere un momento di incontro e confronto tra i comuni dell’Irpinia e del foggiano-monti  Dauni.  Vice presidente di giuria Luciano Pignataro, noto giornalista enogastronomico, già presente in giuria nella scorsa edizione; come pure Erasmo Timoteo, Responsabile delle Comunità del Cibo di Terra Madre Slow Food Campania. Piacevole ritorno anche per la giornalista Lidia Merola, Direttore di Tipeatalia. E poi chi, meglio di un contadino quale Luigi Tecce, più giudicare la qualità delle carni e le tecniche di preparazione di una pietanza di tradizione rurale quale il soffritto di maiale? Ed ancora tre giornalisti altamente specializzati in enogastronomia quali Laura Gambacorta, di origini arianesi, Guido Pensato, storico dell’enogastronomia, Filomena Palatucci autrice anche di volumi fotografici e la blogger gastronomica naturalizzata in Italia Karen Phillips.Da sottolineare che accanto alla giuria tecnica vi sarà quella popolare, composta dalle centinaia di persone che, in base ai pronostici, dovrebbero affollare il palasport per la giornata di domenica già a partire dalle 10,00 del mattino quando le Comunità partecipanti alla Disfida inizieranno ad offrire la magnifica “Colazione Contadina”. Alle 13,00 poi si entrerà nel vivo della disfida con gli assaggi dei 15 soffritti e nel pomeriggio le visite guidate nei luoghi più interessanti della Città.Ma la Disfida del Soffritto a cura di Slow Food Irpinia Colline dell’Ufita-Taurasi e Slow Food Foggia-Monti Dauni in collaborazione con il Comune di Ariano Irpino ed altri importanti Enti, prevede interessanti appuntamenti già dal giorno prima, sabato 5 marzo, con il convegno presso il Castello Normanno alle 17,30 sul tema “La cultura del maiale e l’alimentazione contadina”; lo spettacolo musicale con successivi assaggi alle 20,30 presso il “Sanacore” sulla Russo- Anzani e la cena “I Sapori del maiale nero casertano” presso la trattoria chiocciola Slow Food  “Di Pietro” a Melito Irpino alle 21 e 30. La manifestazione nasce dall’esigenza di sostenere i riti tradizionali che sono il fondamento di un prezioso patrimonio culturale da conservare, valorizzare e trasmettere alle generazioni future, le quali stanno assistendo, negli ultimi decenni, ad un inesorabile allontanamento dalle campagne e da tutto ciò che garantiva un’azione di presidio di tale civiltà. La Disfida del Soffritto, quindi, non vuole essere solo un momento di aggregazione sociale o di festa paesana, ma soprattutto un evento culturale, turistico, gastronomico di ampio respiro con la possibilità di approfondire la conoscenza di prodotti d’eccellenza e il territorio da cui provengono.