Montecorvino Pugliano: repliche di “Signori si nasce”

Alfonso Mariano

 Dopo il successo superiore ad ogni più rosea aspettativa, quello ottenuto con lo spettacolo “Signori si nasce” di Pipolo, Castellano, Anton, rappresentato presso il Teatro del Sorriso di via Veneto 21, a Bivio Pratole di Montecorvino Pugliano nel mese di dicembre scorso, la Compagnia I RE-ATTORI, presieduta da Carlo Delle Donne, a grande richiesta, replica sabato 12 marzo con inizio alle ore 20.30 e domenica 13 marzo alle ore 19.00. Dalle note di regia di Antonino Miele si evince la celebrità del film “Signori si nasce… e io modestamente lo nacqui”. “Chi di noi non lo ha mai detto almeno una volta ? Una frase celebre tratta dal film omonimo di Castellano, Pipolo, Anton,  dove Totò, con l’interpretazione del Barone Zazà, ci regala una sublime  rilettura del mito di Caino e Abele, dell’eterna guerra fra il bene e il male. Il protagonista del film è appunto Zazà, il fratello “cattivo”, scroccone e donnaiolo, in  lotta perenne  con  Pio, il fratello  “buono”,  tirchio e bacchettone. E se Totò diventa la personificazione delle umane scelleratezze, non possiamo non provare che antipatia per il “bene” e simpatia per il “male”.  Zazà ha  un cameriere che non paga da dodici anni. Da sempre vive  a sbafo in un albergo. Sbarca il lunario firmando cambiali sulle quali falsifica la firma di Pio. Come se non bastasse,  frequenta soubrette e ballerine di una scalcinata compagnia di varietà alle quali  promette continue sovvenzioni. Smascherato per un raggiro, per evitare la galera, si trova costretto a chiedere aiuto al fratello  che, ovviamente, cercherà in tutti i modi di negarglielo. Il film, è un susseguirsi di situazioni esilaranti che ne fanno una irresistibile “farsa cinematografica”. Allorquando un gruppo di giovani , tutti adoratori di Totò,  mi ha interpellato affinché dessi loro, umilmente, una mano per tentare l’affascinate avventura del  Teatro, mi sono chiesto: perché non trasformare questa “farsa cinematografica” in una farsa teatrale ? Sicuramente un’impresa ardua avvicinarsi al mito di Totò, soprattutto per gli attori, tutti non professionisti, che iniziano questo viaggio con tono sommesso, con ansie e dubbi, ma anche con la certezza di profondere nello  spettacolo tutto  il loro impegno e il tutto il loro cuore. Nel mio adattamento  ho dato un ulteriore sviluppo alla girandola degli equivoci  e, strizzando l’occhio al vaudeville, ho introdotto l’elemento musicale, intrecciandolo fittamente con la storia,  tanto da fare di “Signori si nasce” una vera e propria commedia con musiche. Ho caratterizzato alcuni  personaggi con diverse inflessioni dialettali , con  esuberanze verbali e lazzi,   in modo da attribuire loro delle peculiarità ben distinte ed immediatamente identificabili, con il solo scopo di innescare quei meccanismi comici che si innalzano al di sopra di qualunque banale intellettualismo. Senza tralasciare il gioco del travestimento al femminile e con l’inserimento di un finale a sorpresa che metterà ogni cosa a suo posto. Tengo a chiarire, qualora ve ne fosse bisogno, che nella pièce  non c’è nessun tentativo di emulazione o  di far rivivere Totò, unico e ineguagliabile per definizione”.Personaggi e Interpreti: “Zazà” Giuseppe Stecca; Pio Nico Polcaro; Fedele Antonella Mazzeo; Monsignore Emiliano Lambiase; Battista Carlo Delle Donne;Carmela Sara Stecca; Sigaraia Anna Gaeta; Direttore Emiliano Lambiase; Titti Rosmunda Pipino; Tenore Marco Melella; Barotti Emiliano Lambiase; Bernasconi Emiliano Spira; Patrizia Emanuela Carrafiello; Enzo Christian Cardone; Marialuisa Vanessa Pignalosa; Carabiniere Mino Izzo; Maniglia Anna Gaeta; Regia e Musiche di Antonino Miele; Scene di Lauro Berruti; Costumi di Livia Selce; Coreografie di Rossella Napoletano; arredi di Scena di Silvano Cuozzo, Trucco e Parrucco Dimensione Donna.Ci sarà la possibilità di assistere ancora ad uno spettacolo coinvolgente ed esilarante grazie alle brillanti interpretazioni degli attori ed alla splendida regia di Antonino Miele.