La Tenuta Adolfo Spada torna al Vinitaly 2011
La Tenuta Adolfo Spada è al Vinitaly 2011 allo stand 118 del Padiglione della Regione Campania, nell’area riservata alla Provincia di Caserta. Numerose, le novità di questa edizione del Salone che vede l’azienda di Galluccio, ubicata nel cuore del Parco di Roccamonfina al confine con il Lazio, non solo proporre le proprie classiche etichette, e alcune interessanti novità in anteprima, ma anche presentare, nel corso di una degustazione – convegno, i risultati della ricerca universitaria condotta dalla vendemmia 2009 su un vitigno di gran valore e quasi estinto della campagna campana: l’Asprinio. Sabato 9, alle ore 11,00, nella sala A (primo piano) del Palaexpo A2, Ernesto Spada, titolare con il fratello Vincenzo della Tenuta Adolfo Spada, presenta – con alcuni grandi esperti e accademici – “Piccoli vitigni crescono: l’Asprinio e il suo studio”. L’incontro dedicato all’Asprinio aversano coltivato ad “alberata” (maritato a pioppi o olmi fino a 15 metri d’altezza) oggetto, per due successive vendemmie, di uno studio realizzato con l’Università Federico II di Napoli, vede la partecipazione dei professori Attilio Scienza e Eugenio Pomarici, della dottoressa Antonella Monaco e dei giornalisti Luciano Pignataro e Monica Piscitelli. L’incontro su prenotazione, rappresenta l’occasione per ascoltare i prestigiosi interventi sui particolari riguardanti questo raro e piccolo vitigno a bacca bianca campano decantato da Papa Paolo III, da Luigi Veronelli e da Mario Soldati, e che mostra grandi potenzialità nell’abbinamento e nella spumantizzazione, grazie a una acidità sostenuta e un profilo aromatico articolato. In degustazione i nuovi Asprinio Bianco Terre del Volturno Igt 2010 e l’Asprinio Spumante Brut 2010. Nel corso del Salone, la Tenuta Adolfo Spada presenta le anteprime delle sue classiche e apprezzate etichette da invecchiamento: I CRU – Gladius 2008, FiorFlòres 2010 e Sabus 2010 – rispettivamente, Selezioni da Aglianico, Falanghina e Piedirosso delle Vigne d’Alto (Gladius) e Camporosso (FiorFlòres e Sabus). Saranno inoltre in degustazione a Verona, i tre nuovi vini monovitigno, annata 2010, lavorati in solo acciaio- un Piedirosso, un Fiano e un Greco – che si aggiungono alle etichette da Aglianico e Falanghina, lavorate allo stesso modo, che già sono state apprezzate, negli anni, dalle guide di settore per la loro qualità e abbinabilità. GALLICIUS, diventa, così, dal 2011, una linea dedicata ai più importanti vitigni della Campania, realizzata con uve raccolte a mano e lavorate con cura secondo lo stile Spada, stile che coniuga l’alta qualità, l’esaltazione dei più autentici tratti varietali delle uve e l’abbinabilità a tavola con un prezzo equo per il consumatore. Infine, frutto dello studio universitario sull’Asprinio, la Tenuta Adolfo Spada presenta il suo Asprinio Bianco 2010– fermo Terre del Volturno Igt e Spumante Brut – destinato a essere un market test in vista di una futura commercializzazione.