Salerno: Teatro Augusteo “Fare Salute con la Scuola”

Lunedì 18 aprile, alle 9.30, presso il Teatro Augusteo di Salerno, si terrà la manifestazione conclusiva di un programma di educazione alla salute denominata “Fare Salute con la Scuola”.Il programma, che muove dalle linee di indirizzo regionali in materia di promozione ed educazione alla salute, ha visto impegnati operatori dell’Azienda Sanitaria Locale Salerno e docenti di Scuole secondarie sui temi della prevenzione del bullismo, dell’educazione sessuale-sentimentale e del sostegno alla genitorialità e alla costruttiva relazione scuola-famiglia. “Dammi il cinque”, “Il mormorio delle passioni nascenti” e “Reti connesse”, questi i rispettivi titoli dei tre progetti, tesi a consentire risposte appropriate ai bisogni dell’universo adolescenziale da parte delle principali agenzie educative. L’adolescenza, com’è noto, espone l’individuo ad impegnativi compiti di sviluppo e a messaggi talvolta contraddittori e confusivi. Partendo da tale consapevolezza, i progetti educativi realizzati si sono posti sia l’obiettivo di migliorare nei giovanissimi le competenze introspettive e relazionali-comunicative, implementare i livelli di autostima-assertività, promuovere una cultura relazionale centrata sulla solidarietà, favorire scelte consapevoli in ambito sessuale-affettivo che l’obiettivo di migliorare la relazione scuola-famiglia. I progetti sono stati programmati e coordinati dalla Struttura Promozione della Salute dell’Asl Salerno per l’ambito Salerno 2. Sul piano attuativo nel territorio di riferimento del Distretto sanitario di Salerno i progetti:

·          “Dammi il cinque” e “Il mormorio delle passioni nascenti” si sono avvalsi della diretta partecipazione di operatori delle Unità operative Sert e Materno Infantile distrettuali e dell’Unità operativa Salute mentale “E” del Dipartimento Salute Mentale;

·         “Reti connesse” ha visto la partecipazione di operatori della Struttura Promozione della Salute e del Ser.T. del Distretto 66 .Gli Istituti scolastici coinvolti nei progetti sono stati le Scuole medie  “Pirro”, “Giovanni XXIII”,  “Lanzalone-Posidonia”, gli Istituti tecnici “Focaccia”, “Galileo Galilei”, il Liceo “Regina Margherita”, il Liceo scientifico  “Da Procida”, il Liceo scientifico “Severi”, la Scuola elementare “Santa Teresa del Bambino Gesù” di Salerno. La realizzazione dei progetti è stata resa possibile grazie alla fattiva collaborazione tra operatori di vari profili professionali,  assistenti sociali, ostetriche, psicologi, medici, e docenti, collaborazione che rappresenta  il vero valore aggiunto di questa esperienza particolarmente incentrata sulla stretta integrazione con l’attività didattica e sulla diretta partecipazione degli studenti, tramite lavori di gruppo e con l’ausilio di tecniche interattive. La giornata del 18 aprile, la prima di una serie di giornate che si realizzeranno sul territorio della Al Salerno – ambito Salerno 2 – vedrà, dunque, la diretta partecipazione di operatori, studenti e insegnanti degli Istituti coinvolti, per promuovere una riflessione sulle esperienze realizzate e procedere alla consegna degli attestati e delle targhe di riconoscimento.