Ariano Irpino: portare alla luce “Parco di Aequum Tuticum”
Incontro a Palazzo di Città tra l’Amministrazione comunale e la Soprintendenza Archeologica di Salerno, Avellino, Caserta e Benevento, per valutare strategie di valorizzazione del sito archeologico di Aequum Tuticum in località Sant’Eleuterio. All’indomani della chiusura della XIII Settimana della cultura che ad Ariano Irpino ha restituito un bilancio più che positivo con la presenza di centinaia di visitatori presso l’Antiquarium di Palazzo Anzani, presso l’area archeologica di Aequum Tuticum e in tutti gli altri luoghi di cultura coinvolti, il Sindaco Antonio Mainiero e l’Assessore allo Spettacolo Manfredi D’Amato hanno incontrato l’Archeologa di zona della Soprintendenza, Ida Gennarelli e il Prof. Giuseppe Ceraudo dell’Università del Salento.Tra le prime questioni trattate: le misure messe in campo dal Comune e dalla Soprintendenza per la tutela del ricco patrimonio archeologico. Si è poi parlato della valorizzazione del sito di Sant’Eleuterio con la creazione di un vero e proprio “Parco archeologico”. Espressa ferma volontà sia dal Comune che dalla Soprintendenza di avviare una nuova campagna di scavo per portare alla luce tutte le potenzialità archeologiche, cominciando dalle aree già indagate. Il Prof. Giuseppe Ceraudo ha realizzato un primo studio di fattibilità del parco che sarà integrato prevenendo un’area di scavo di circa sei ettari con servizi, tabellonistica, strada di accesso, parcheggio, struttura museale per ospitare il “Lapidarium” e accoglienza per i turisti. Un progetto di grande entità con un impegno di spesa di circa due milioni di euro che vuole realizzare un sito ampiamente fruibile e di notevole attrattiva turistico- culturale. In seguito Comune e Soprintendenza sottoscriveranno un Protocollo d’intesa per suggellare ogni strategia di valorizzazione dei beni archeologici presenti sul territorio arianese. Intanto già dalla prima settimana di ottobre l’Università del Salento di Lecce sarà sul Tricolle per ricognizioni topografiche ad Aequum Tuticum. La facoltà di Beni Culturali, Laboratorio di Topografia Antica, sta infatti portando avanti un progetto di ricerca finalizzato alla ricostruzione del percorso dell’antica via Traiana, da Benevento a Brindisi. In seguito a recenti ricognizioni aeree è stato possibile notare sulle foto scattate un consistente numero di tracce archeologiche relative al tracciato dell’antica strada e a strutture e ponti ad essa collegate, proprio nel tratto che va dal Ponte Santo Spirito fino alla stazione di Aequum Tuticum. Gli studenti dell’Università del Salento ne verificheranno sul territorio l’attendibilità.