Salerno: Sel, Calabrese, manifesto senza manifesti

 Tutti i manifesti utilizzati in queste ultime settimane sono stati affissi fuori dagli spazi consentiti, per il semplice fatto che i tabelloni elettorali non sono stati ancora installati in quanto la campagna elettorale – quella ufficiale – non è ancora iniziata. Sempre più spesso i candidati trasformano la competizione elettorale da confronto sulle idee a mera prevaricazione verso chi, invece, è ossequioso delle leggi e del vivere civile. Ritengo, pertanto, preciso dovere di chi si candida a governare Salerno averne anche rispetto, senza imbrattare la proprietà pubblica e privata. A maggior ragione quando, come nel mio caso, si svolge la funzione di assessore all’Ambiente con delega all’Igiene Urbana. Del resto, l’utilizzo di manifesti finisce per tradursi in una violazione di legge, nell’insozzare le strade e, in ultimo non per importanza,  in uno spreco di carta che difficilmente verrà riciclata. Inoltre, volendo dare una gradazione alla gravità di questo comportamento sicuramente deprecabile, considero ancor più grave quando a porlo in essere è proprio chi si assume la responsabilità di amministrare. Infine, se i primi a dare il cattivo esempio sono proprio gli amministratori pubblici, anche chi è preposto al controllo di legalità resta disorientato nello svolgere il proprio compito. Queste in sintesi le ragioni che mi hanno portato a decidere – già da tempo – di non utilizzare manifesti per la mia campagna elettorale di candidato al Consiglio comunale. Per quel che mi riguarda continuo a dire quello che faccio e la mia scelta di non affiggere manifesti ne è la conferma.

 

2 pensieri su “Salerno: Sel, Calabrese, manifesto senza manifesti

  1. Bene, mi sembra coerente. Però, considerato che l’avv. Calabrese è ancora in carica come assessore all’ambiente ed all’igiene, perché non fa affiggere, su tutti i manifesti collocati illecitamente, un banner con su scritto “pubblicità abusiva”? E’ una consuetudine già in uso, con sicuro effetto deterrente, in altre città. Ma,a ben pensare, dovrebbe censurare soprattutto i suoi compagni di strada e, forse, non può o non gli conviene.

  2. L’assessore Calabrese ci può fare un favore fornendoci i veri dati della differenziata a Salerno? visto che si erge a difensore dell’ambiente? Sarebbe un argomento nobile per la sua campagna elettorale. conosciamo solo le cifre del suo sindaco 72%. Novara che fa la raccolta differenziata sera da 20 anni è al 54%.

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