Salernitana: un punto a Ravenna che serve a poco
Un punto, magari sottoscritto alla vigilia, che non serve in virtù dei risultati che sono giunti dai campi delle dirette interessate dei granata a partecipare ai play-off. Vincono praticamente tutte tranne la Salernitana, ora piazzata ai margini della zona utile per gli spareggi. Un primo tempo buttato al vento e non è la prima volta da parte della compagine di Breda, qualche scelta tecnica poco azzeccata e il gol del pareggio concesso ad un avversario non irresistibile sul campo. Tutto qui. Formazione rivoluzionata in casa granata, non solo a causa delle squalifiche di Pippa e Ragusa, da mister Breda che rispolvera Murolo in difesa e Sedivec in attacco al posto di Fava. Legittimo ed Aurelio, non certo a sorpresa al posto dei calciatori fermati dal giudice sportivo. Nessuna novità rispetto alla formazione annunciata alla vigilia anche per mister Rossi, tranne che per il reparto avanzato con Lapadula al posto di Chianese, vittima di qualche problema fisico in settimana. La Cronaca – Al 9′ la prima occasione per i padroni di casa, grazie ad una leggerezza di Jefferson che concede un tiro a Rossetti, parato in due tempi da Caglioni. Dopo un minuto la reazione degli ospiti. Tiro dalla bandierina di Carrus e colpo di testa di Jefferson di poco fuori. Al 13′, Aurelio fa tutto da solo saltando avversari come birilli, buono anche il tiro che fa la barba al palo sulla destra di Pellegrino. La partita si gioca a ritmi blandi, quasi da noia. Bisogna aspettare il 25′ per vedere un tiro al volo di Sedivec, che va a finire in curva. Altro lampo al 30′ con Cazzola, che impegna in tuffo plastico Caglioni. Al 40′ punizione di Sedivec con spiovente pericoloso in area del Ravenna, ma il tiro di testa di Jefferson è senza esito. Dopo due minuti è ancora Caglioni ad essere impegnato a terra da Gerbino. Finisce qui praticamente il primo tempo. La ripresa inizia con gli stessi 22 giocatori e anche con la stessa monotonia del primo tempo. Al 7′ Pellegrino esce in presa alta ma poggia male il piede e cadendo si lascia sfuggire il pallone, ma i granata non ne approfittano. Al 14′ azione in slalom di Lapadula che si conclude con un rasoterra dal limite ben controllato da Caglioni. Dopo un minuto doppia sostituzione per gli ospiti con Accursi e Fava che entrano al posto di Murolo e Aurelio, abbastanza affaticati. Al 16′ Fabinho telefona un tiro a Pellegrino. Il gol dei granata – La lancetta dei minuti non compie un giro che Peccarisi indovina un colpo di testa su angolo di Carrus e porta in vantaggio i granata. La Salernitana sembra poter controllare la partita e in grado di portare a casa tre punti importantissimi per la classifica. Ma il Ravenna non ci sta e spinge sull’acceleratore. Al 29′ Rosso, subentrato a Rossetti, indovina un colpo di testa a botta sicura, ma Caglioni è in vena di miracoli e sventa la minaccia. E’ un campanello d’allarme. Il pareggio – Al 34′ Lapadula salta due avversari e dal limite lascia partire un lungo linea che si infila nell’angolino sinistro del portierone granata. E’ il gol del pareggio. La partita si spegne praticamente qui, le sostituzioni servono più che altro a far trascorrere il tempo più che a portare utilità alle squadre. Altra occasione sprecata al vento per la Salernitana. Sono davvero tante, peccato. A fine gara è deluso il tecnico Roberto Breda: “E’ andato tutto storto oggi, sia sul campo che dagli altri risultati. Siamo andati in vantaggio e potevamo chiuderla questa gara. Poi abbiamo subito un gol evitabilissimo, con la squadra schierata”. Sulle sei novità di formazione rispetto alla gara con l’Alessandria: “Quando faccio delle scelte è sempre un rischio ovviamente. Devo capire comunque se ci sono elementi, che prima erano infortunati, che possono aggiungere qualcosa alla squadra. E’ anche vero che abbiamo avuto un calo d’intensità e di determinazione, è pure per questo che ho provato a mischiare le carte, sia perchè magari gli avversari cominciano a conoscere le tue caratteristiche, sia per ricreare un po’ di competitività nel gruppo”.