Salerno: il ministro Matteoli in visita istituzionale tra le picche di De Luca

La venuta del Ministro Altero Matteoli, presso la sede del Pdl in Via Porta Elina, per un’affollata conferenza stampa, alla quale hanno preso parte i veritici del partito e la candidata sindaco di Salerno Anna Ferrazzano. Il tono incandescente, acceso dalla nota del sindaco Vincenzo De Luca: un vero e proprio attacco a Matteoli, giacchè De Luca ha visto strumentale alla campagna elettorale l’intervento ministeriale. A lui il presidente provinciale Edmondo Cirielli ha risposto punto per punto: “Insegno io l’educazioone istituzionale a De Luca, altro che il suo commento odierno. I fondi sperperati per i depuratori, la metropolitana che già doveva esser ultimata e partire, i 50 milioni€ promessi da Basssolino, non sperperati dal governatore Caldoro, in un’ottica regionale lungimirante, di potenziamento dei trasporti su ferro. Che dire poi degli oltre 70 milioni€ per il porto salernitano, uno dei più nevralgici del Mediterraneo, dei 200 milioni€ per il fiume Sarno e di altri 70 milioni€ per i depuratori, per far sì che la risorsa mare possa continuare ad esser fruita come un tempo dai Salernitani. De Luca in questi anni ha affossato il territorio e le infrastrutture, compresa la Siis, per la depurazione delle acque.” “Tanti i progetti che nel programma elettorale stilato- ha aggiunto Ferrazzano- vedono il rilancio della Mediterraneità. La richiesta al Ministro per la Sa-AV, per una terza corsia, come per la bonifica del litorale, che dovrebbe rimandare l’idea d’una città convegnistica, in cui  strutture anche ludiche dovrebbero non riportare l’idea del degrado e della clandestinità meretricia, insieme al potenziamento della pista aeroportuale, che grazie all’impegno regionale, a giorni taglierà un altro traguardo, a Salerno Porta Ovest, alla delocalizzazione del porto commerciale. Un progetto, stilato a quattro mani con l’assessore in pectore al lavoro Pippo Falvella.” “Non mi meraviglia la stizza di De Luca- ha concluso Matteoli- nei confronti d’un candidato temibile, la Ferrazzano, che ha idee ben chiare. Il mio impegno, per la Sa-Av, costo 860 milioni€: per la Sa-Rc, di 440 km., partita la prima trance, restano soltanto 60 km. da ricoprire economicamente. Il governo, nonostante la crisi economica, s’è caricato di 4 miliardi di vecchie lire per il trasporto su ferro, destinato alle regioni, per l’acquisto di nuovi treni. Per il trasporto marittimo, vedremo il da farsi. La sinergia istituzionale, utile per il benessere del Paese.”