Salerno: nomine all’Ausino, Landolfi “Dal Pdl solo un linguaggio squadrista”

 “E’ comprensibile che dopo anni trascorsi all’opposizione ci sia ansia di rivincita. E’persino legittimo. Sorprende  che assessori nominati, senza essersi mai candidati, utilizzino un linguaggio vecchio e decrepito per mortificare e sfregiare, oltre misura, quelle Istituzioni che non sanno rappresentare né rispettare”, così il segretario provinciale del Partito democratico di Salerno, Nicola Landolfi, all’indomani delle dichiarazioni dell’assessore provinciale Iannone sulle recenti nomine nel Consorzio dell’Ausino. “Questi signori confondono gli Enti pubblici per congressi di partito, senza concedere la rappresentanza istituzionale, che è regola e norma. Anche all’Ausino, per esempio, registriamo solo accaparramento di posti. Nell’augurarci che le persone indicate sappiano fare bene, come chi li ha preceduti, continuiamo ad assistere a situazione straordinarie. Ovvero: la mancanza di rappresentanza di comuni consorziati! Quanto alla Libia, Iannone che vive ancora nel secolo scorso, dovrebbe intendersene. Sulla Tunisia, l’amministrazione provinciale si sta documentando con deleghe specifiche”, conclude il segretario Landolfi.