Vallo di Diano: Codacons, interrogazione parlamentare sui trasporti campani
Ancora una volta è stato l’On. Gianni Mancuso, di Novara, a chiedere conto al Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture del funzionamento del sistema di trasporto ferroviario regionale gestito da Trenitalia nel Vallo di Diano ed in tutta la Regione Campania, con un’interrogazione parlamentare, a risposta scritta, che alleghiamo. Vogliamo sottolineare il fatto che nessun Parlamentare o Consigliere Regionale campano, né tantomeno salernitano, si è preoccupato della discriminazione che subiscono, dal 13 Dicembre 2009, i cittadini della Campania ed ancora di più quelli che vivono nel Vallo di Diano. Per questi ultimi, a differenza dei Lucani, vale ancora il detto :”Cristo si è fermato ad Eboli”, visto che non riescono nemmeno ad ottenere una corsa di autobus del Servizio Sostitutivo di Trenitalia da Eboli a Montesano S/M, in coincidenza con un Treno Regionale, pagato dalla Regione Basilicata, da Salerno a Potenza, per consentire ai cittadini lucani prendere il Treno ad Alta Velocità ”Frecciarossa” Milano-Salerno in arrivo alle 19,59. Alcune fermate degli autobus del Servizio Sostitutivo di Trenitalia (Sicignano, Atena Lucana, Padula, Casalbuono) sono effettuate addirittura lontano dalle stazioni ferroviarie e quelle esistenti sono murate, senza sale d’aspetto, distributori automatici ed obliteratrici dei biglietti. A Polla la stazione, data in comodato d’uso al Comune, ha la sala d’aspetto aperta solo quando lo decide, a suo piacimento, il possessore delle chiavi. Questo è il biglietto da visita per i turisti che vogliono visitare la Certosa di Padula, le Grotte di Pertosa, Teggiano, ecc. Pochi giorni fa il Comune di Salerno e Trenitalia hanno firmato un protocollo d’intesa per favorire i turisti che usano i Treni ad Alta Velocità. Ci auguriamo che nel Vallo di Diano, anche grazie all’On. Gianni Mancuso, possano arrivare turisti che non credano di essere giunti nel Terzo Mondo.
Il Responsabile Settore Trasporti
Dott.Rocco Panetta