Regione: Petrone incontra commissario Bortoletti

Venerdì scorso il Consigliere regionale Anna Petrone, vicepresidente V commissione permanente “Sanità e Sicurezza Sociale”, ha incontrato il commissario Bortoletti sottoponendo alla sua attenzione diverse criticità da affrontare con tempestività. “Dopo le mie diverse visite presso le strutture sanitarie della ASL Salerno, tra le quali quella al poliambulatorio del quartiere Pastena, e dando seguito alle diverse istanze di protesta pervenutemi da cittadini salernitani” dichiara Petrone “ho ritenuto opportuno consegnare al commissario Bortoletti un documento in cui indico tutte le criticità emerse chiedendo nel contempo una risposta in tempi brevi. Le problematiche rilevate vanno dall’assenza di un CUP aziendale, fondamentale per la verifica ed il monitoraggio del contenimento delle liste di attesa, al reperimento di una sede definitiva ed adeguata per il Ser.T. di Torre Angellara, uno dei servizi più frequentati in Campania, su cui pende una intimazione di sfratto. Mi auguro che il commissario ponga la dovuta attenzione alle criticità evidenziate al fine di rimuovere ulteriori ostacoli ai cittadini salernitani, con attenzione a quelli più fragili, già particolarmente svantaggiati. In caso contrario sottoporrò le questioni all’attenzione degli organi consiliari per una immediata risoluzione. I cittadini non possono più pagare per colpe altrui”. In data odierna il consigliere regionale del PD ha protocollato presso gli uffici della ASL Salerno nota nella quale si chiede copia delle delibere adottate per la nomina a direttore sanitario della dott.ssa Sara Caropreso.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un pensiero su “Regione: Petrone incontra commissario Bortoletti

  1. brava !

    anche se in ritardo la sinistra si accorge in che guai gli ‘SS’ bassolino alla regione (per la ‘S’anità) e de luca al comune (per il ‘S’ociale) hanno messo i fragili (diversamente abili, anziani, bambini, mamme, ecc. ecc.) con le loro famiglie qui a Salerno

    spero solo (spero… spero …tanto) che la preoccupazione non sia invece mirata a salvaguardare i privilegi dei cosidetti tecnici di area scelti da bassolino (e che hanno collaborato allo sfascio ed ai debiti della regione e del comune di Salerno)
    si faccia spiegare il tutto dalla sua collega d’amelio (da Avellino) esempio in merito (e che esempio…)

    tipo (forse ?)la compagna di un suo collega… e tanti altri che coprono posti di direzione (ma poi che dirigono? ma chi sa chi lo sa?)
    sappiamo solo che costano e non producono che scartoffie mentre per i debiti fatti così accumulare (pagando lauti stipendi da primari della burocrazia)non ci sono soldi per curare i fragili…

    ma anche in questo potrà aiutarla un’altro suo collega consigliere regionale (certo che ne avete di esempi all’interno della sinistra…)

    spero di sbagliarmi e che invece finalmente Lei si sia resa conto degli orrori provocati dalla sinistra al governo a Salerno ed in Campania (si ORRORI della SINISTRA !)

    brava! collaboriamo tutti a ripulire la Sanità e il Sociale per garantire le cure e l’assistenza ai fragili a Salerno

    spazziamo via queste incostrazioni di potere burocraticamente parassitario (il tipico bassolinismo e/o deluchismo)

    ah una curiosità, l’ultima spero

    ma con tutto questo perchè parla della Caropreso?

    spero non perchè sia una donna e per giunta una dirigente di origine clinica che da sempre fa il medico e non la burocrate come quelle che bassolino amava privilegiare… e che ancora godono di privilegi parassitari
    non può essere certamente per questo per giunta da una persona sensibile come Lei

    ma allora che c’entra? misteri… (bassoliniani e deluchiani?)

    attendiamo tutti noi salernitani veraci una delucidazione in merito

    grazie

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