Osama e l’Eurabia

Angelo Cennamo

Dice bene Vittorio Feltri : Bin Laden è stato ucciso in guerra, la guerra che il fondamentalismo islamico dichiarò all’Occidente l’11 settembre di 10 anni fa. Non importa come sia morto Osama, quale sia stata la dinamica della sua uccisione. Se è stato catturato vivo oppure no, e se ci siano in giro delle foto che ne certifichino l’evento. Conta il fatto in sè : Bin Laden è morto e con lui è scomparso il simbolo del terrore islamico, l’immagine, anzi l’icona del male assoluto. Quando i tg hanno dato la notizia del blitz, la mia mente è andata all’indimenticata Oriana Fallaci. Ho provato ad immaginare come avrebbe commentato la notizia lei che dello scontro tra civiltà era diventata l’ineguagliabile, l’indiscussa narratrice. Di sicuro avrebbe cerchiato in rosso sul calendario la data del 2 maggio, ma senza tante illusioni : morto un Osama ne sarebbe venuto un altro, avrebbe detto. La Fallaci sapeva bene che il cancro del fondamentalismo in Eurabia era già diventato metastasi, e che i bei discorsi sull’Islam moderato, diverso, non assimilabile a quello integralista predicato in certe moschee, secondo gli esegeti più politically correct, sono in realtà solo edulcorazioni di uno stile di vita che nelle cronache quotidiane troppo spesso si rivela per quello che è : incompatibile con i valori della democrazia e della libertà. Di integralisti in doppiopetto, laureati nelle migliori università occidentali, rampolli di famiglie alto borghesi, ce ne sono in giro parecchi. Bin Laden era uno di loro. Oggi l’America fa festa, ma quanti musulmani sono scesi per strada a festeggiare? Avete inteso delle parole di giubilo da parte dell’Ucoii o dei Fratelli Musulmani? Al contrario, non mi sorprenderei se l’anima di Osama venisse ricordata nelle preghiere di qualche Imam particolarmente generoso e misericordioso. E’ bene allora mantenere alta la guardia. Ma guai a pensare che basti aumentare i controlli negli aeroporti o comprare qualche metal detector in più per proteggersi dal rischio fondamentalista. Occorre anche altro : ad esempio, non abbandonarsi soltanto al dialogo infruttuoso con chi non ammette lo scambio e la contaminazione etnica. Ma imparare a conoscere e difendere le proprie radici culturali e religiose. Riscoprire il senso della nostra identità di europei e di occidentali, la nostra grande tradizione liberale, e farla rispettare a chiunque pretende di vivere nei nostri Paesi senza però volersi integrare con i suoi abitanti. Ricorderete il caso di quel liceo milanese dove una comunità di musulmani pretese per i propri figli delle classi autogestite, con programmi scolastici separati da quelli  istituzionali. Ecco, il fondamentalismo si fomenta anche così : rifiutando l’integrazione o, peggio, violando lo stato di diritto, come nei casi di altri genitori “talebani” preoccupati che la bellezza delle loro figlie potesse essere apprezzata dai compagni di scuola, e che per questo le tenevano segregate in casa come delle bestie da cortile.  

 

13 pensieri su “Osama e l’Eurabia

  1. Scusa, ma tu e la Fallaci dove stavate quando Bin Laden serviva in Afghanistan alla causa antisovietica, finanziato, addestrato e armato dagli USA stessi? Ho trovato su Internet (non conoscevo la citazione) le parole dell’epoca del presidente Ronald Reagan su questi “signori”:

    “combattenti per la libertà … che difendono i principi di indipendenza e libertà che formano le basi della sicurezza e della stabilità globali”

    Quindi, come dire, finché erano comodi questi fondamentalisti ce li siamo tenuti cari e li abbiamo pure pubblicamente apprezzati. Quando questi si sono incazzati (per motivi che probabilmente ignoriamo anche), adesso questi non sono un pericolo per la democrazia e la libertà. Ho capito…

    …e non ci potevamo pensare prima?

    Ah, Ronald Reagan -così, per la cronaca- era presidente degli Stati Uniti quando questi sono stati condannati per Terrorismo Internazionale (il caso del Nicaragua, che di certo ricorderai).
    Forse non siamo sempre stati così democratici nemmeno noi…

  2. Sì, adesso siamo all’apologia del fondamentalismo islamico. A’ “Billy the kid” ti suggerisco un nuovo nikname : “Leonkavallo”.

    Saluti – Angelo Cennamo

  3. @angelo cennamo:

    Scusa, credo di aver capito. Quando avrei fatto apologia del fondamentalismo? Hai letto bene quello che ho scritto? La frase riportata NON è mia e chi l’ha pronunciata (Ronald Reagan) tutto era tranne di sinistra. Oppure dimmi a cosa ti riferisci perché, ripeto, non credo di aver capito la tua reazione.

  4. @angelo cennamo:

    mi spiego meglio, vediamo se non ci capiamo. Io ho detto che l’attuale terrorismo è stato in qualche modo un problema inventato proprio da noi occidentali, nello specifico dagli USA che, attraverso la CIA, per motivi storici (Guerra Fredda sempre), armò Bin Laden e molti altri gruppi in Afghanistan. Questa è una realtà storicamente accettata e la frase di Reagan è emblematica in tal senso.

    Dunque, quello che volevo dire è che questi “signori” un tempo erano i nostri amici che ci hanno aiutato a combattere contro il “nemico” sovietico (col quale abbiamo pure vinto: l’Afghanistan per l’URSS è stato come il Vietnam o l’Iraq per gli USA). Il terrorismo di oggi viene spacciato nella mia modesta opinione per una lotta tra tipi di civiltà, quando è solo una “situazione” che ci è sfuggita di mano.

    Su Oriana Fallaci: ho sempre provato pena per lei e per i suoi articoli “finali” e ho sempre pensato che fossero il frutto delle condizioni della sua salute devastata dalla malattia (quindi non sono riuscito a prenderli sul serio: qualche volta mi è capitato di rileggerli e mi è sempre presa una tristezza incredibile).

    Quanto agli USA (paese che amo, ma paese schizofrenico in politica estera), essi stessi sono stati condannati (e non mi sembra che lo sappiano in molti) con una sentenza della Corte Internazionale di Giustizia per terrorismo ai danni dello stato sovrano del Nicaragua. E questa sempre storia è, non me lo sono inventato io.

    Io penso che il nostro compito non sia quello di TIFARE per qualcuno a spada tratta: io sento che nella MIA vita il mio compito è quello di andare a vedere le cose come stanno davvero, non accettare la pappa pronta che mi passa questa o quella propaganda.

    AH! Quando ti ho risposto prima sono dovuto andare a vedere che cos’era ‘sto Leonkavallo! Ma io non sono di Rifondazione Comunista: sono scarsamente rappresentato, essendo di idee Radicali (nel senso di Partito Radicale, che come è messo in Italia non tanto mi piace, quindi diciamo che non sono rappresentato da nessuno).

  5. Ora dico la mia.
    Osama Bin Laden, era morto ed è risuscitato per poi essere ucciso di nuovo.
    Bin Laden è morto circa otto anni fa sotto i bombardamenti nelle grotte di “Bora Bora”.

    Obama, dovrà dare conto ai suoi elettori che lo hanno visto come “l’uomo ” nuovo americano. Lui è stato insignito, ancora prima che iniziasse il suo mandato, del Nobel per la PACE.
    Infatti, aveva promesso che avrebbe portato il popolo americano fuori dalla guerra in Afganistan.
    In tutto questo tempo, invece, Obama ne ha combinate di tutti colori: non si è per niente differenziato dai suoi predecessori guerrafondai e succube dei poteri forti americani ed internazionali.
    Non avrebbe avuto alibi, quando lo avrebbero accusato di aver mentito alla “sua” gente
    Ecco la grande Idea: “Far risuscitare Bin Laden”.

    La strategia di “uscita” è pronta.
    Uccidere, forse, un figlio o qualche ex moglie, buttare a mare un corpo mentendo sulla sua identità e dopo sbandierare al mondo la grande impresa: “Ho ucciso Bin Laden, Ho vendicato gli americani, ed ora potrò lasciare con onore l’Afaganistan.
    Sarà VERO?
    In bocca al lupo

  6. Cari amici, io non so se Bin Laden è morto il 2 maggio o addirittura otto anni fa, come dice Lupo solitario. L’importante è che sia stato tolto di mezzo. Credo che gli Usa siano un Paese da sempre in lotta contro il terrorismo internazionale, specie se islamico. A differenza di Billy, amo la Fallaci e i suoi scritti più recenti. Il “cambio di rotta” menzionato nel precedente post era giustificato dal fatto che da poco più di un decennio l’integralismo islamico è diventato una minaccia seria per l’occidente, e non prima. Gli scenari internazionali mutano nel tempo. Anche Saddam è stato attaccato quando ci si è resi conto che poteva rappresentare un pericolo per l’America. Lo scontro di civiltà non è un’invenzione di Bush o della Fallaci. Basta guardarsi intorno. Lo stile di vita di molti islamici ( negazione dei diritti femminili, fanatismo religioso…..)non è compatibile con i nostri principi costituzionali. In Inghilterra, Olanda e Francia lo stanno capendo, ma forse è troppo tardi.

    Saluti – Angelo Cennamo

  7. @angelo:

    a me sembra che gli Stati Uniti siano in lotta contro il terrorismo da quando qualcuno si è inventato il terrorismo contro di loro, cosa fino a qualche anno fa del tutto impensabile: l’unico attacco diretto agli USA che si ricordi, precedente a questa escalation, è stato quello dei Pearl Harbor.

    Saddam è stato attaccato con un pretesto: ci siamo inventati che disponeva di armi di distruzione di massa. Mi permetto di ricordartelo tramite questo link http://www.repubblica.it/online/esteri/iraqattaccotrentadue/wolfowitz/wolfowitz.html, ma disporrai certamente di link simili tratti da giornali più vicini alla tua parte politica che possano aiutarti a ricordare la situazione che si determinò.

    Poi non tutto l’Islam è fondamentalista e non mi sembra che ci freghi qualcosa dei costumi di quella parte di islamici con cui facciamo affari (gas, petrolio, …), così come non mi sembra che l’Italia (di destra, sinistra e centro) si sia mai fatta alcun problema ad avere rapporti con Gheddafi (addirittura i soldi di Gheddafi salvarono la FIAT): anzi, gli abbiamo montato in Italia una tenda coi cammelli e le amazzoni e ci siamo messi a baciargli l’anello in mondovisione (così, per far vedere a tutti che noi siamo una civiltà superiore)… 🙂

  8. @angelo:

    faccio mio questo discorso di Tiziano Terzani:
    “Non si tratta di giustificare, di condonare, ma di capire. Capire, perche’ io sono convinto che il problema del terrorismo non si risolvera’ uccidendo i terroristi, ma eliminando le ragioni che li rendono tali.

    Niente nella storia umana e’ semplice da spiegare e fra un fatto ed un altro c’e’ raramente una correlazione diretta e precisa. Ogni evento, anche della nostra vita, e’ il risultato di migliaia di cause che producono, assieme a quell’evento, altre migliaia di effetti, che a loro volta sono le cause di altre migliaia di effetti. L’attacco alle Torri Gemelle e’ uno di questi eventi: il risultato di tanti e complessi fatti antecedenti. Certo non e’ l’atto di “una guerra di religione” degli estremisti musulmani per la conquista delle nostre anime, una Crociata alla rovescia, come la chiami tu, Oriana. Non e’ neppure “un attacco alla liberta’ ed alla democrazia occidentale”, come vorrebbe la semplicistica formula ora usata dai politici.

    Un vecchio accademico dell’Universita’ di Berkeley, un uomo certo non sospetto di anti-americanismo o di simpatie sinistrorse da’ di questa storia una interpretazione completamente diversa. “Gli assassini suicidi dell’11 settembre non hanno attaccato l’America: hanno attaccato la politica estera americana”, scrive Chalmers Johnson nel numero di The Nation del 15 ottobre. Per lui, autore di vari libri – l’ultimo, Blowback, contraccolpo, uscito l’anno scorso (in Italia edito da Garzanti, ndr) ha del profetico – si tratterebbe appunto di un ennesimo “contraccolpo” al fatto che, nonostante la fine della Guerra Fredda e lo sfasciarsi dell’Unione Sovietica, gli Stati Uniti hanno mantenuto intatta la loro rete imperiale di circa 800 installazioni militari nel mondo. Con una analisi che al tempo della Guerra Fredda sarebbe parsa il prodotto della disinformazione del Kgb, Chalmers Johnson fa l’elenco di tutti gli imbrogli, complotti, colpi di Stato, delle persecuzioni, degli assassinii e degli interventi a favore di regimi dittatoriali e corrotti nei quali gli Stati Uniti sono stati apertamente o clandestinamente coinvolti in America Latina, in Africa, in Asia e nel Medio Oriente dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ad oggi.”

    Tutto il suo articolo (che è una lettera alla Fallaci), a patto che tu abbia voglia di leggerlo, lo trovi qui: http://www.aton-ra.com/egitto/altri-argomenti/tiziano-terzani/80-terzani-risponde-fallaci.html

    L’articolo di Chalmers Johnson (lo studioso tutt’altro che di sinistra cui fa riferimento Terzani) è probabilmente questo:
    http://www.thirdworldtraveler.com/Sept_11_2001/Blowback_CJ_article.html

  9. eppure c’è nel mondo qualcuno che la pensa diversamente da te. eppure c’è stato un italiano, altrettanto grande ed indimenticato, che ha dibatuto sul corriere della sera con altrettanto vigore, e mostrando un’altra visione, ad oriana fallaci che tu non citi e non critichi: tiziano terzani.
    ad ambedue il destino ha riservato la stessa fine ma, mentre l’oriana se ne andava arrabiata guardando la cupola del brunelleschi -l’ultima immagine che si è voluta portare via da questa terra-, terzani ne andava sereno e “senza nome” nella montagna pistoiese lasciando un messaggio di pace ed una grande verità “la fine è il mio inizio”. questo è un libro ed ora un film che tutti dovrebbero leggere/vedere anche tu caro angelo e anche il lupo spelacchiato e iroso che spesso spara “numeri da fola” e pensa di essere coraggioso perchè mette paura: esci dalla tana e affronta il mondo! anche tu caro avvocato non puoi mischiare big society e integralismo al contrario. rischi di fare come al solito un grandissimo calderone nel quale separare la parte che ti interessa, assecondandola nei propri pruriti e deliri, per poi aggiungere qualche slogna del tipo libertario, liberista e liberare e chiudere la partita. garda che qui non si tratta del “caffè della peppina” ma di rispetto dei diritti umani. qui si tratta di capire se la strategia di lotta al terrone intrapresa è quella giusta oppure vi è bisogno di cambiare.
    ad oggi le guerre al terrone, a parte i morti, non hanno risolto niente e l’unico risultato che viene sbandierato è quello di aver giustiziato il “presunto” mandante dell 11/9 dopo oltre 10 anni: complimentoni per la vittoria!
    oggi il tuo governo guidato da uno “affetto dapriapismoseniledicuituttivoivivantante” che si vanta di essere “unvecchiosatiromegliominorennichefinocchio” sta facendo una guerra nel giardino di casa ad un vecchio caro amico che probabilmente ci porterà un’ondata di migranti affamati ed incazzati di cui non sanno come gestirli. e parte di quesi potrebbero essere anche integralisti.
    non so quale soluzione ci possa essere per convivere con i fratelli e le sorelle mussulmani, di sicura la ricetta americana non funziona, io proporrei di rispettare la legge tutti senza retorica e sopratutto senza rimettere cristo in croce per fini politici e clerico-fascisti.

  10. Mi ero proposto di non risponderti, zecca comunista,mi tiri con i “capelli” e non posso fare a meno di dirti:
    a me orina fallaci non è mai piaciuta, anche quando parla di “eurabia”.
    Lei da atea, come te, aveva una solo preoccupazione quella di veder smarrire, perdere, quei diritti “incivili” (aborto, divorzio, droga libera, coppie di fatto ed omosessuali eutanasia ecc.) per cui aveva speso la sua vita.
    Lei, da attenta cronista si era accorta che i “forti” Valori che porta il mondo islamico, risveglieranno anche la “TERRA di MEZZO” e l’intero OCCIDENTE dal torpore dei valori che la cultura laica e social comunista l’ha costretta.
    Un campanello di allarme si è avuto quando nell’ultimo referendum, l’80% degli Italiani hanno detto NO alle alchimie GENETICHE, accettando il fine vita naturale come unica cosa giusta ed irrinunciabile.
    Per quanto dici , come sempre ti dimostri uno stalinista che condanna tutto ciò che a te non fa piacere.
    I trecentomila morti ASSASSINATI dalle “volanti comuniste” nel Nord ITALIA a guerra finita, sono i “numeri” contati , haime, dalle vittime che le hanno subite, e non quelli riportati dai vincitori che hanno fatto rifugiare all’estero centinaia di assassini comunisti.
    Giorgio Pisanò, FASCISTA , li ha solo registrati ed ha avuto il coraggio di pubblicarli ,questi dati certamenteVERI.
    Per quanto la mio “spelacchiamento” e il mio rifugio e/o fuggire dalla lotta posso ribadire che il sottoscritto continua da SEMPRE la sua lotta per i VALORI di DESTRA, la VERA DESTRA.
    Solidarietà,
    Sussidiarietà,
    Socialità.
    Questi sono i valori che da CATTOLICA e quindi uomo di DESTRA promulgo, nella mia Famiglia, sul Cantiere, nella Società con amici e conoscenti.
    Non scendo in “giochi” partitici in quanto al momento, dopo che infami traditori hanno distrutto ed occultato i valori del MSI –DN , solo perché non ho trovato persone degne della mia fiducia.
    Ero dirigente provinciale del MSI-DN, e da allora non ho avuto la possibilità di poter manifestare, sui media, per la continua prevaricazione di direttori di giornali assoggettati ai potenti di turno le mie idee.
    Loro mi conoscono bene.
    Non mi hanno mai invitato/non hanno più pubblicato i mie articoli, per non “disturbare” i manovratori del potere.
    Io da LUPO SOLITARIO continuo ala mia lotta per la VERITA’ sui blog., con articoli e con un libro da me scritto e che ha avuto anche un discreto successo, nonostante l’assordante silenzio che lo hanno circondato.( ho avuto apprezzamenti da tutte parti d’Italia, e da tanti mie avversari di sinistra.
    Non mi nascondo, spero di far proselitismo ma non a tutti i costi….. “eeegià ….Io sono Qua”…… e ci sarò fin tanto il SIGNORE me ne darà la forza.
    L’ho giurato ad un CAMERATA morto, disteso su un marmo bianco dell’obitorio di Salerno.
    Dott. Angelo Cennamo se lo gradisce, le offro io un caffè ………al Bar Moka
    A te zecca comunista …che il lupo ti mangi….a tutti gli altri………..
    In bocca al lupo

  11. @lupo solitario:

    In effetti, tu accusi di falsificazione gli istituti di statistica che all’epoca si occuparono di recuperare questi dati. Questo lo fai per fede (cioè, perché ti sei fidato di Pisanò più di questi istituti) o perché sei andato a vedere di persona che questi dati sono falsi? Come fai, insomma, a dire che sono veri?

  12. @michelezecca:

    secondo me si potrebbe evitare ogni volta di scendere al livello di “voi siete fascisti” e “voi siete comunisti”, mi pare di stare o all’asilo o allo stadio o di essere catapultato nel 1943 all’infinito.

  13. Eh, sì, Lupo, a volte si fa meglio a non rispondere. Però c’è da dire che leggerti è proprio uno spasso…Occorre maggiore accettazione di tutte le creature di Dio e tu non sei Dio ma un ometto come tanti. Piuttosto: come va la lettura di quel documento della santa inquisizione?
    a beneficio dei lettori ripeto: http://www.gallica.bnf.fr
    inserite nel motore di ricerca interno Vaulx de Cernay.
    Roller

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