Salerno: Mastella “Popolari, secondi in Campania dopo Udc”

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Un bagno di folla, per accogliere al Polo Nautico, il segretario nazionale dei Popolari per il Sud, Clemente Mastella, in corsa anche per la prima poltrona partenopea. E per acclamare ai 32 candidati che sfideranno la piazza salernitana, a queste roventi amministrative, a sostegno del candidato sindaco Salvatore Gagliano, in un’alleanza centrista con Udc ed Api. “Una città che deve riappropriarsi delle sue tradizioni- ha proluso Pasquale D’Acunzi, segretario provinciale-per le sue bellezze ed il suo valore. Quella amministrativa, occasione per far sì che i mastelliani possano continuare a testimoniare il loro peso, come già avvenuto alle scorse provinciali.” “Con una lista che vede in prima linea giovani e donne- ha rimarcato Paolo Del Mese, vicesegretario nazionale del partito- e che volentieri appoggia Gagliano, al quale son legato da molti anni da impegno amicale, dopo aver vissuto diverse stagioni politiche insieme. In un quadro contemporaneo sfocato, in cui il bipolarismo ha evidenziato le sue falle, i moderati sempre più spazio. La nostra alleanza con Udc ed Api, non finalizzata al solo verdetto comunale. Intendiamo proseguire e rafforzare il nostro ruolo centrista sul territorio. La lista, nulla da invidiare alle altre.” “Messa su con personalità autentiche e non false- ha tuonato Gagliano- che riempiono sedie nelle assisi pubbliche, come avviene per De Luca e poi nell’urna votano in tutt’altra direzione semmai. In una città in cui esiste la dittatura, da una parte e dall’altra, dobbiamo creare un nuovo sistema politico. Son certo che il centro-destra voterà me, perchè i Salernitani non possono votaare chi non ha storia politica o chi detta legge da solo. I miei cambi di casacca, dettati dal constatare che altri strumentalizzavano i miei voti. Il sindaco Vincenzo De Luca non può illudersi di stravincere queste amministrative, in quanto raccoglierà solo il consenso a ciò che ha svolto o meno. Tanti sono i problemi che ci assediano: flagellante la disoccupazione. Salerno si mostra appiattita, con uomini improvvisati politicamente, del tutto inaccettabili. La mia, una storia di moderato di centro-destra: da una parte un podestà, dall’altra un ente, la provincia, che in clima di crisi, sperpera denaro pubblico come per la notte bianca cavese, 35.000€ Se poi penso ai toni di questa campagna elettorale, del tutto disdicevoli: l’appellativo alla candidata Rosa Egidio Masullo, “di monaca spogliata” del tutto offensivo per una persona della sua caratura, gran signora. Posso non esser d’accordo sulla linea dell’Idv, ma sulla persona, ampio rispetto. Nel delirio d’onnipotenza deluchiano, tutto più grande, la mia querela alla provincia, per le offese sul mio conto. Tra due blocchi granitici, in tanti a rimpiangere la vecchia Dc ed a chiedermi di riformarla, come quando si faceva davvero politica. Credo che l’ala moderata afferente al Pdl, sia destinata a breve termine ad implodere. Di qui la nostra posizione casiniana, che intendiamo continuare a detenere dopo il verdetto  amministrativo, anche se fiduciosi che i Salernitani, intelligenti, ci premieranno con un valido assenso.” “Che mostrerà come esistiamo ancora, vivi e vegeti- ha concluso Mastella- essendo riusciti anche a stilare una lista, tra la meraviglia di chi non ci credeva, grazie agli sforzi comuni. Ed al coraggio dei candidati che han asserito ad un lavoro di squadra. In politica occorre coraggio e la stessa Carfagna, deve mostrare di possederlo, in un momento in cui le passerelle politiche sono costanti e Napoli, la premiò allo scorso tour regionale, con un bagno di preferenze!”