Salerno: Pdl, Zitarosa alle amministrative, lotta all’usura
Salerno è al quarto posto della classifica 2010 delle province italiane con il maggior numero di protesti. Analizzando il numero degli effetti protestati, si scopre addirittura che la nostra città, in rapporto ai residenti, si mantiene al 1° posto di questa deprecabile classifica. I nostri concittadini, sempre più indebitati per la grave situazione economica, incapaci di affrontare le spese quotidiane delle proprie famiglie subiscono, oltre che dagli specialisti dell’usura, veri e propri ladrocini (debiti impossibili da fronteggiare con interessi che toccano anche il 1000% annuo) dalle banche che spesso non danno seguito a denunce alle Forze dell’Ordine. Caso eclatante quello di una famiglia che non avendo potuto, per accertate difficoltà economiche ed in seguito alla perdita del posto di lavoro, estinguere il credito vantato da una banca per un mutuo concesso di 60.000 euro si è vista arrivare una richiesta di 180.000 euro da parte di un altro istituto di credito al quale la prima Banca aveva ceduto il credito per 40.000 euro, con il rischio di pignoramento del proprio bene. Tale reticenza nasce dalla lunghezza delle prassi giuridiche o dalla paura di rimanere soli. Di qui la necessità di sensibilizzare l’attenzione delle istituzioni alle vittime troppo spesso abbandonate davanti all’evento tragico di un maltrattamento subito. Dal mese di giugno 2011, in caso di nostra vittoria alle elezioni amministrative del 15 e 16 maggio p.v. ho già avuto assicurazioni dal nuovo Sindaco circa l’istituzione di un Commissione per le problematiche legate al tema dell’usura bancaria e finanziaria e l’apertura di sportelli d’aiuto composti da professionisti del settore. Per contrastare tale fenomeno, che nella città di Salerno coinvolge operatori economici e cittadini incidendo negativamente sul tessuto economico e sociale della città, tale Commissione, una volta costituita, si avvarrà di strumenti quali:
- la valorizzazione delle associazioni di volontariato, anche attraverso il tutoraggio delle Associazioni di volontariato per i soggetti singoli e per i piccoli imprenditori a rischio di usura;
- la sensibilizzazione del mondo bancario e dell’imprenditoria al fine del miglioramento del sistema creditizio;
- il coinvolgimento della cittadinanza, anche attraverso il progetto destinato alle scuole per educare le fasce più giovanili ad un uso responsabile del denaro;
- Sportelli di Aiuto destinati a tutti i cittadini che versino in difficoltà economiche, o che abbiano presentato regolare denuncia in seguito ad usura bancaria e finanziaria. Attraverso gli Sportelli ci si proporrà l’obiettivo di arrivare ad un numero sempre maggiore di denunce per spezzare il legame di dipendenza tra vittime ed usurai, ponendo così fine ad un fenomeno ancora sommerso ma molto presente sul territorio cittadino. Aver individuato nella figura dell’operatore volontario lo strumento idoneo a gestire questa tipologia di servizio alla città, porrà la vittima dell’usura nelle condizioni di capire che non si sta speculando su una sua disgrazia e consentirà l’instaurazione di un completo rapporto di fiducia tra il fruitore del servizio e l’erogatore. Nell’ambito della strategia di solidarietà messa in atto con questo strumento, sarà privilegiato l’elemento della consulenza e dell’assistenza rispetto all’offerta di denaro in prestito. Infatti non sempre l’erogazione di un prestito per chi è gravemente indebitato può rappresentare la soluzione dei problemi, invece può essere decisivo un sostegno volto ad eliminare le cause del malessere finanziario. Ecco il motivo dell’apertura di qualche sportello di aiuto composto da professionisti del mondo del diritto, del sistema creditizio, sociale, psicologico, in grado di strutturare una strategia volta al recupero della situazione finanziaria e della dignità della persona.
zitarosa e pensa alle cose serie…questa è utopia