Cagliari: referendum sul nucleare

Nell’orgia di votazioni  si è svolto anche un referendum sul nucleare in Sardegna. Si profila una vittoria schiacciante degli elettori contrari al nucleare nel referendum consuntivo in Sardegna: il 97,64% dei sardi andati alle urne per il referendum regionale sul nucleare, votando sì si è detto contrario all’installazione di centrali nucleari e allo stoccaggio di scorie radioattive in tutto il territorio della Sardegna. E’ il dato parziale diffuso dalla Regione su 1.368 sezioni scrutinate, pari a poco più del 75 per cento delle 1.820 complessive in Sardegna. A favore della presenza di centrali atomiche nell’isola si è espresso votando no, invece, il 2,35 per cento dei sardi.Ha fatto registrare un’affluenza record il referendum consultivo regionale sul nucleare in Sardegna. Il dato definitivo delle 15, alla chiusura dei seggi, sfiora il 60%: 877.982 mila sardi, pari al 59,34% degli aventi diritto, è andato infatti a votare. Secondo il servizio elettorale della Regione sarda, si tratta della più alta affluenza ad un referendum promosso nell’isola. Questi i dati scorporati: in provincia di Cagliari si è recato alle urne il 61,39% degli elettori, nel Nuorese il 59,12%, nell’Oristanese il 57,83%, nel Medio Campidano il 61,59%, nella provincia di Carbonia-Iglesias il 65,91%, in provincia di Sassari il 59,34%, in Ogliastra il 58,67%, nella provincia di Olbia-Tempio il 56,73%.

 Achille Cristiani Delegato regionale Campania