Salerno: workshop su “sviluppo e miglioramento dell’ASL”

Si svolgerà domani, mercoledì 18 maggio, alle ore 9.00 nel Salone Bottiglieri di Palazzo Sant’Agostino, il workshop su “Progetti di sviluppo e miglioramento organizzativo nei distretti base dell’A.S.L. Salerno”, nel corso del quale verranno presentati i progetti distrettuali elaborati nell’ambito del Progetto di Formazione – Intervento Aziendale “Cronicità, cure primarie e governance della rete dei processi territoriali”. Parteciperanno all’incontro: il Col. Maurizio Bortoletti, commissario straordinario A.S.L. Salerno, la dott.ssa Sara Caropreso, direttore Sanitario ASL Salerno, l’assessore alle Politiche Sociali e Sanitarie, Sebastiano Odierna, il dott. Mauro Mascia, responsabile scientifico del progetto. Il cuore del progetto di Formazione – Intervento Aziendale “Cronicità, cure primarie e governance della rete dei processi territoriali” è rappresentato dalla visione dei distretti quali nodi di una rete provinciale di cure primarie. Il progetto, da ottobre ad aprile, ha coinvolto oltre settanta tra dirigenti e operatori provenienti dai tredici distretti dell’ASL Salerno. Il workshop rappresenta il momento conclusivo del percorso e l’occasione per rilanciare il cantiere del sistema delle cure primarie quale strumento di riqualificazione dell’assistenza.

Un pensiero su “Salerno: workshop su “sviluppo e miglioramento dell’ASL”

  1. una semplice domanda

    ma cronicità che significa?

    certo tutti lo sappiamo (o dovremmo saperlo) in senso stretto
    ma mi assale un dubbio, anzi una paura…

    non è che i soliti burocrati, ammalati (loro sì) di sociologismo ed ebbri della loro ideologia (gli stessi che su indicazione di bassolino e demita ci hanno consegnato il sistema sanitario regionale famoso in Italia come lo sballo totale: contemporaneamente sia totalmente indeguato che il più costoso)confondano i CRONICI con gli ANZIANI FRAGILI ?

    se era per costruire un altro apparato di potere se lo potevano risparmiare (anzi farci risparmiare i costi di questa ulteriore inutile spesa…)

    non servono sociologi pagati da primari per chiamare esperti (?) o medici che fanno i burocrati
    servono medici clinici che curino gli ammalati insieme agli infermieri ed agli altri operatori, tutto qui

    aspetto smentita o conferma

    grazie

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