Salerno: economia nella cultura del restauro
“Bisogna considerare l’idea di creare un albo dei restauratori, perché è un’esigenza, in primo luogo, dei restauratori stessi, che si vedono troppo spesso scavalcati da professionalità del tutto diverse che possono benissimo definirsi con un titolo che, legalmente, non esiste”. E’ quanto ha dichiarato il dr. Mario Andresano, Segretario Provinciale Casartigiani Salerno a margine del convegno conclusivo dell’edizione 2011 di “Economia nella cultura del restauro”, l’iniziativa promossa dalla Provincia di Salerno – Assessorato alle attività produttive, dalla Camera di Commercio di Salerno, dalla Casartigiani Salerno e dalla Scuola Campana di Alta Formazione per la Conservazione e il Restauro – Università degli Studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa”. Arte, ricerca e tecnologia questo fine settimana si sono dati appuntamenti al Castello Arechi di Salerno per mostrare quanto di meglio si può fare in tema di restauro e conservazione dei beni culturali. Una due giorni per l’iniziativa “Economia nella cultura del restauro”, al Castello di Arechi di Salerno, il castello medievale che sovrasta la città, per mostrare l’importanza che il “Restauro” assume e può assumere. Un’iniziativa per celebrare la bellezza e la tutela con un’area espositiva (dai restauratori agli enti di ricerca, dalle associazioni culturali ai fornitori di materiali, case editrici, soprintendenze, musei, enti ecclesiastici, fornitori di servizi, operatori nel campo delle nuove tecnologie, enti di formazione, laboratori di diagnostica, etc) dedicata ad una selezione delle attività nel campo della conoscenza, della promozione, della ricerca e della realizzazione diretta di restauri e un fitto programma di incontri tecnico-scientifici per dare vita a riflessioni e dibattiti su sviluppi e scenari, per discutere di risultati ed avanzamento di lavori in interventi di restauro tra i più importanti ed interessanti. Ai visitatori per la giornata conclusiva è stato proposto un intenso calendario di interventi con il confronto di esperienze e testimonianze di specialisti del settore sul tema del restauro e sull’esigenza di formare professionisti in grado di intervenire con competenza sul nostro patrimonio artistico. E proprio la presenza nutrita di specialisti ed operatori del settore, che hanno rappresentato le loro esperienze, ha permesso di accendere il dibattito sulla necessità di avere un Albo Professionale dei Restauratori, mentre anche in Campania come annunciato dal Prof. Giancarlo Fatigati, Vice Direttore dell’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, nei prossimi mesi un decreto trasformerà la Scuola regionale di Restauro in Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali. L’Italia com’è noto, è un paese ricco di beni monumentali, architettonici ed opere d’arte i cui caratteri artistici ed estetici non solo costituiscono testimonianza storica ma sono veicolo attraverso il quale le generazioni si tramandano un vero proprio patrimonio culturale di creatività e ricerca. E’ quindi una precisa responsabilità dell’uomo conservare nel tempo la loro originalità e autenticità, obbligo con cui si adempie attraverso il restauro, quell’attività svolta da artigiani la cui funzione non è “solo” quella di preservare il bene nella sua integrità ma ci aiutano a comprendere, con il loro studio preliminare, che le grandi opere sulle quali intervengono, sono innanzitutto opere di “grandi uomini”. A dichiararlo l’Arch. Ruggero Bignardi, Responsabile Settore Beni Culturali Provincia di Salerno che in occasione del convegno conclusivo ha ricostruito l’esperienza del cantiere di restauro del Castello Arechi di Salerno. La tutela dei beni culturali – ha detto – necessita di un monitoraggio continuo per garantirne un buono stato di conservazione. Un lavoro che richiede competenze certificate e riconosciute come ha tenuto a sottolineare l’assessore provinciale alle attività produttive Generoso Andria, attribuendo all’iniziativa un’ampia valenza, perché offre tantissime prospettive sul variegato mondo dei beni culturali. A conclusione del convegno sono stati consegnati gli attestati di partecipazione ai restauratori che avranno aderito all’iniziativa “Economia nella cultura del restauro edizione 2011”, promossa dalla Provincia di Salerno – Assessorato alle attività produttive, dalla Camera di Commercio di Salerno, dalla Casartigiani Salerno e dalla Scuola Campana di Alta Formazione per la Conservazione e il Restauro – Università degli Studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa”.