Caritas Express: sui binari, la solidarietà!

di Rita Occidente Lupo

Uno sbuffo stoico, quello del Caritas Express, celebrativo del 60 anni della Caritas Internationalis, alla vigilia del 19° congresso internazionale dell’associazione. Il convoglio, con vagoni degli anni ’20-’30, ha percorso i binari dalla Città del Vaticano, alla stazione di Roma San Pietro e poi fino ad Orvieto, per un viaggio celebrativo. Ritornato a Termini in serata, con a bordo autorità religiose e civili. Organismo pastorale della Cei, nata nel 71 per volere di Paolo Vi, la Caritas ramificata in tutt’Europa, si prefigge la solidarietà. Per l’occasione, aperto eccezionalmente il portone scorrevole, che divide i binari del Vaticano, da quelli italiani. Dopo gli storici viaggi di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, un altro treno dalla stazione della Città del Vaticano, inaugurata il 2 ottobre 1934 da Papa Pio XI, sui quasi 900m. di binari della “ferrovia internazionale più corta del mondo”. Il Caritas Express, trainato da una locomotiva a vapore del 1915, composto da vetture d’epoca di prima e seconda classe: al centro, la carrozza del treno presidenziale, che il 4 ottobre 1962 ospitò Papa Giovanni XXIII, nel suo storico viaggio ad Assisi. Nel 1962, fu Giovanni XXIII a compiere lo stesso viaggio in una delle carrozze presidenziali, che ospitarono il Beato Papa Roncalli, attualmente in composizione nell’attuale treno. Il Caritas Express, un ritorno al passato, nello spirito di un servizio soprattutto agli ultimi, all’insegna della dimensione caritatevole.