Nocera Inferiore: ospedale rimosso obbrobrio in ferro dal 2004

Con la consueta prospettiva di una trasparente informazione, l’Azienda Sanitaria Locale Salerno, comunica che è stata rimossa la struttura metallica antistante il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Nocera, che ingombrava l’area dall’anno 2004. In 45 giorni dalla delibera della nuova gestione commissariale di affidamento dei lavori per la rimozione, con nessun onere a carico dell’Azienda, che anzi ha ricevuto un corrispettivo per il materiale metallico smaltito, e con 7 giorni per l’ esecuzione del lavoro – risulta finalmente  sgombrata l’area di pertinenza del Pronto Soccorso. Entro fine giugno – ultimati i lavori di adeguamento. l’ospedale di Nocera sarà dotato di un Pronto Soccorso con sale di attesa, spazi dedicati al  triage, ambulatorio chirurgico, un’astanteria con tre posti letto, una shock room con due posti letto, zona barellata, sala medica, tutto  perfettamente rispondente alle esigenze di un grande e moderno ospedale. E’ un concreto risultato della Gestione Commissariale dell’Azienda Sanitaria Salerno,  che ha condotto ieri il Direttore Sanitario ff. a visitare il Presidio Ospedaliero di Nocera, proseguendo le visite e gli incontri tecnici con i primari e i direttori dei presidi. Nel corso di una di queste visite – presso il Plesso di Pagani –  è stata rinvenuta un’apparecchiatura radiologica abbandonata da diversi anni nei locali destinati a deposito, ancora imballata e mai andata in funzione, per la quale la direzione commissariale, constatatane la piena validità tecnologica attestata dai tecnici, ha disposto l’aggiornamento così da poterla utilizzare nel giro di poche settimane. E’ la  politica del fare che ha consentito all’Azienda – con la nuova gestione commissariale – di realizzare in poche settimane evidenti immediati risultati: – sul piano della continuità aziendale, avviando un percorso di regolarizzazione dei pagamenti, dopo mesi di paralisi, di pignoramenti e di caduta della “credibilità” istituzionale, che ha visto la sigla di un Protocollo di Intesa con le Associazioni di categoria della Sanità privata e di Federfarma; – sul piano della trasparenza nella gestione con la pubblicazione integrale di ogni deliberazione sull’albo pretorio informatico e con la pubblicazione sul sito anche degli  affidamenti in economia per fornitura di lavori per piccoli importi in modo da assicurare una completa controllabilità della spesa;- sul piano del miglioramento dell’attività amministrativa l’avvio degli atti per l’espletamento di procedure ad evidenza pubblica per superare il regime delle infinite proroghe dei contratti, quale ad esempio la procedura per l’affidamento del 118; – sul piano della riorganizzazione della rete ospedaliera, l’attivazione di processi di mobilità tra presidi ospedalieri orientati a valorizzare le professionalità mediche e le competenze del personale sanitario e a qualificare i servizi offerti al cittadino, realizzando le previsioni del Decreto n.49/2010 e successivi, tenuto conto anche dalla situazione determinatasi con il sequestro del blocco operatorio di Scafati.