Fisciano: Premiazione concorso “Ecologia, Ambiente e Natura”
Importante occasione per la cultura e a favore dell’ambiente, quella “offerta” sabato 28 maggio u.s. dal poeta fiscianese Michele Sessa e dal comitato organizzatore – da lui presieduto con l’on. Gianni Iuliano – del concorso “Ecologia. Ambiente e natura”, giunto alla ventiduesima edizione. La cerimonia di premiazione riguardante il certame, ricco di riconoscimenti conferiti ad artisti poeti, letterati, pittori e ad illustri personalità del mondo della sostenibilità sensibili alla natura e ai temi ambientalistici, si è tenuta nella data succitata al Comune di Fisciano presso l’aula consiliare intitolata al compianto primo cittadino “don” Gaetano Sessa. Nel corso del prestigioso avvenimento è stata premiata, con un’onorificenza speciale: il “Premio Ecologia” di quest’anno, la memoria del sindaco ”ecologista” Angelo Vassallo, il “sindaco pescatore” paladino di Pollica, nel Cilento. A ricevere il significativo riconoscimento dalle mani del presidente dell’ordine dei geologi, la vedova Angela, emozionata e commossa. A tenere un piccolo ma intenso e sentito discorso-omaggio alla moglie del sindaco di Acciaroli è stato l’on. Tino Iannuzzi, intervenuto all’evento assieme ad altre prestigiose personalità come il senatore Alfonso Andria e il sindaco rieletto di Fisciano, Tommaso Amabile. Iannuzzi ha rivolto alla giovane vedova affettuose parole in ricordo del sindaco barbaramente ucciso nel settembre 2010 per aver svolto il suo dovere di rappresentante istituzionale legato allo sviluppo onesto del territorio. Ed un piccolo cadeau è toccato anche alla nostra collaboratrice Anna Maria Noia, che ha raggiunto il terzo posto nella sezione “Poesia in lingua” con la sua lirica “Vanità”, che esprime i pensieri e le riflessioni sull’esistenza da parte di questa giornalista e poetessa. La manifestazione ha visto numerosi momenti di intrattenimento e di “stacco”, di intermezzi musicali, tra i quali (non li citiamo tutti) spiccavano quelli da parte del coro “S. Martino” di Lancusi, diretto dal maestro Loredana Polimeni, e quello, applauditissimo, del giovane e valido oboista (undici anni) Vincenzo Portanova da Lancusi. Ecco, per la cronaca, alcuni dei premiati nelle diverse sezioni del Premio: per la Poesia in Lingua primo (medaglia d’oro) è risultato essere Vittorio Di Ruocco (Pontecagnano Faiano) con “Fuori da te”; il secondo posto ex aequo è stato invece “occupato” da Renato Agosto e Cesare Riccardi, rispettivamente da Rocca S. Felice (Avellino) e da Forino (Avellino). Medaglia di bronzo sempre ex aequo per la già citata Anna Maria Noia e per Gaetano Negri (Penta di Fisciano), Filippo Marinelli di Benevento, Alessandra Carnovale (Roma) e Anna Ciancio di Benevento. Poi alcuni poeti si sono classificati al quarto posto; tra costoro annoveriamo Vittorio Pesca di Salerno. Per la Poesia in Vernacolo, vincitore assoluto è stato Vincenzo Cerasuolo da Marigliano di Napoli, con “O’ ricco”. Secondo premio a “Pazzia”, di Luisa Farina di Coperchia, insieme a “L’agenzia” di Pietro Malangone da Salerno e a “O’ mare”, della poetessa Marisa Santoro da Salerno. Terzo posto ex aequo per Luigi Navarra (Roccapiemonte), per Angelo Adinolfi da Baronissi, per Michele Iannone da Lancusi di Fisciano. Per la Narrativa premiati Elsa Maria Catapano di Benevento e Mario Senatore da Salerno. Il Premio Poesia per Giovanissimi invece ha visto sull’ideale “podio” Annalisa Rinaldi da Solofra e Vincenzo Portanova da Lancusi. Infine la Pittura: per la sezione “Clelia Sessa”, dedicata agli adulti, sono state considerate degne di nota le opere di Ferdinando Bove da Salerno (“La guerra della spazzatura”), qualificatosi primo; di Benito Ferraro e Vincenzo Vavuso, secondi, e di Mariano Orza da S. Marzano sul Sarno, terzo classificato con altri due artisti. Per la Pittura “junior” (“Diego Fiume”) ha vinto il primo premio “Tornado in furia”, di Vittorio Vavuso da Coperchia; secondo premio alle giovani pittrici Sara ed Elisa Amato di Angri e terzo posto per Clelia Portanova di Lancusi. Le giurie: quella letteraria era composta da Mario e Vincenzo Aversano, Giuseppe Iuliano, Liberato e Rubino Luongo, Anna Sorrentino. Quella artistica faceva invece capo a Iliana Carnevale, Francesco Fiume, Pier Francesco Mastroberti, Pasquale Nocera e Gennaro Pascale.