“Pontecagnano- Faiano porte aperte”, bilancio positivo
Interesse, entusiasmo, partecipazione. Si può racchiudere così “Pontecagnano Faiano porte aperte”. L’iniziativa, che si è svolta sabato 28 e domenica 29 maggio, è stata organizzata dall’Amministrazione, guidata dal Sindaco Ernesto Sica, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione dell’Università degli Studi di Salerno ed ha rappresentato il primo evento del Centenario dell’Istituzione del Comune che vede un ricco programma di appuntamenti che andranno avanti sino a dicembre. In queste due giornate, alla presenza di alunni e famiglie, insegnanti, dirigenti scolastici e visitatori, sono state ripercorse le tappe dello sviluppo socio-economico e delle trasformazioni politico-istituzionali urbane e territoriali della Città attraverso i luoghi-simbolo presenti sul territorio accessibili alle visite con i bambini che si sono trasformati in guide. L’iniziativa ha visto la partecipazione delle seguenti scuole che hanno ‘adottato’ luoghi e strutture con un percorso di studi ed approfondimenti: Scuola dell’Infanzia “Aquilone.it”; Scuola dell’Infanzia “Arcobaleno”; Scuola dell’Infanzia “Raggio di Sole”; Scuola Elementare “Dante Alighieri”; Scuola Elementare “Giorgio Perlasca”; Scuola Elementare “Gianni Rodari”; Scuola Media Statale “Picentia”; Istituto Comprensivo “Amedeo Moscati”; Istituto Comprensivo “Sant’Antonio” – Scuola Media Statale plesso “Daniele Zoccola”. Questi, invece, i luoghi aperti alle visite: Chiesa della SS.ma Immacolata; Pizzeria Negri; Ortofruits’85 filiale Apoc Salerno -ex fabbrica ‘Gambardella’; Palazzo di Città; Museo Archeologico Nazionale “Gli Etruschi di frontiera”; Parco Eco-Archeologico; Caseificio Taverna Ponte; Masseria Auteta Azienda Agricola Filippo Morese; Aeroporto di Pontecagnano “Salerno Costa d’Amalfi”; Sentiero Hampshire; Borgo Picciola; Chiesa di San Benedetto; Monumento ai Caduti di Faiano; Murales di Faiano; Sorgente delle Sette Bocche di Faiano. L’iniziativa, inoltre, è stata caratterizzata da incontri tematici, dimostrazioni e mostre. Sabato 28 maggio e domenica 29 maggio, alle ore 9, infatti, si è tenuto l’appuntamento “Come si fa la mozzarella”, presso il Caseificio Taverna Penta, in via Abate Conforti in località Sant’Antonio. Domenica 29 maggio, invece, dalle ore 9 alle 12, si è svolto l’appuntamento “Come si fa il latte” con visita all’allevamento bufalino della Masseria Auteta – Azienda Agricola Filippo Morese, in via Abate Conforti in località Sant’Antonio. Sabato 28 maggio e domenica 29 maggio, dalle ore 9 alle ore 20, è stata, invece, allestita una mostra fotografica presso il terminale dell’Aeroporto di Pontecagnano Faiano “Salerno Costa d’Amalfi”. Proprio nella giornata di domenica, il Primo Cittadino, a bordo di un aereo, ha sorvolato la Città con particolare attenzione ai luoghi adottati. Durante lo stesso arco di orario, dunque, si è tenuto l’appuntamento “Guardando dall’alto verso il basso” con lanci dimostrativi a cura della Scuola di paracadutismo “Ski Dive”, presso l’Aeroporto. Sabato 28 e domenica 29 maggio, invece, alle ore 21, spazio a “Guardando dal basso verso l’alto” con l’osservazione delle stelle con il telescopio a cura del Centro Astronomico “N. Armstrong” presso il Parco Eco-archeologico in via Stadio. Sabato 28, infine, alle ore 11, c’è stato un appuntamento con “I murales” a Faiano, con l’incontro con gli artisti Mario Carotenuto, Pietro Lista, Paolo Signorino. Con i più piccoli si è andati, inoltre, alla riscoperta degli animali presso la fattoria didattica “Barone Fortunato”, in via Montefeltro a Faiano e la fattoria didattica “Paolillo” in via Mar tirreno. Si sono susseguite anche visite alle masserie storiche “Agriturismo Casella” in via C. Colombo, “Agriturismo Sguazzo” in via dello Statuto, “Già al Mulino” in via Diaz, “Barone Fortunato” in via Montefeltro. Grande soddisfazione da parte del Primo Cittadino Ernesto Sica: “‘Pontecagnano Faiano porte aperte’ ha rappresentato la prima iniziativa del Centenario dell’Istituzione del nostro Comune e siamo davvero soddisfatti per la partecipazione e l’interesse mostrato soprattutto dai bambini verso i nostri luoghi-simbolo che abbiamo inteso riscoprire e valorizzare. Anche i prossimi eventi che si susseguiranno testimonieranno la straordinarietà di questa ricorrenza che riassume cento anni di storia, aspirazioni e speranze per l’intera Città”.