Mercato San Severino: Ciorani, Romano contro ritardo apertura postale

L’ufficio postale di Ciorani apre in ritardo ed il furgone portavalori non riesce a consegnare i documenti. Di conseguenza, si sono generati diversi inconvenienti per l’utenza, in particolare per il pagamento delle pensioni. E’ quanto sostengono alcuni residenti del posto. Il Sindaco di Mercato S.Severino, Giovanni Romano, per impedire che tale situazione di disagio possa ripetersi, ha inviato una lettera al direttore provinciale di Salerno delle Poste.“Ci sono giunte segnalazioni da parte di cittadini residenti alla frazione Corani – ha scritto nella missiva Romano - relative a disservizi  del locale ufficio postale, in particolare ad un episodio verificatosi di recente.  L’apertura dell’ufficio – ci è stato riferito –, sarebbe avvenuta alle ore 10,00, per cui il furgone portavalori, giunto a Ciorani alle 9,00, dopo avere atteso invano, avrebbe fatto ritorno alla base. Inconveniente che ha comportato conseguenze per  lo svolgimento di diverse operazioni di sportello, in particolare per il pagamento delle pensioni.  Confido in un tempestivo intervento – conclude la lettera -, onde evitare che si ripetano disservzi simili che ledono fortemente i diritti dei cittadini della frazione”. Pochi giorni fa, lo stesso Romano aveva inviato una lettera ai vertici provinciali delle poste, chiedendo informazioni circa la sorte degli uffici di Carifi e Ciorani, che potrebbero essere chiusi secondo alcune indiscrezioni circolate tra i residenti delle due frazioni sanseverinesi.“Questi due uffici postali” – spiega il consigliere comunale Rosa Ascolese – “servono una vasta utenza, fornendo un servizio di grande utilità alla popolazione dei due centri ed anche ai residenti del comune limitrofo di Bracigliano. E’, d’altra parte, comprensibile che gli anziani, in particolare quelli non autosufficienti, siano andati nel panico pensando soprattutto alle difficoltà per la riscossione della pensione.”Le perplessità dei cittadini sembrano nutrite anche dalla deprecabile attività strumentale di qualche politico locale che tenta di addebitare le responsabilità di tali decisioni all’Amministrazione Comunale. “In questo difficile momento che stiamo attraversando” – afferma il consigliere comunale Aniello Salvati – “è fondamentale assumere comportamenti responsabili e costruttivi. La congiuntura economica che affligge il Paese ha colpito anche le Poste e, pertanto, non è edificante lasciarsi andare ad accuse infondate, piuttosto è auspicabile la collaborazione delle forze politiche per un confronto responsabile volto alla soluzione delle problematiche che investono il nostro territorio”.