Salerno: Cisl, sul caos viabilità in Costiera
“Se gli amministratori dell’Ente Provincia dicono di non avere fondi per assicurare un appropriato numero di vigili ausiliari per la stagione estiva in costiera vuol che dire che allora dovranno armarsi di blocchetto e paletta e dare una mano in questa stagione turistica. Visto che ormai non ci sono più fondi per far nulla, portiamo i nostri politici a lavorare così capiscono una volta per tutte cosa significa operare per il bene della cosa pubblica”. E’ a dir poco infuriato il segretario generale della Cisl Salerno, Giovanni Giudice, che dopo l’ennesimo colpo basso al sistema turismo del territorio di Salerno, in particolare a quello della Costa d’Amalfi, non ci sta a rimanere immobile e parla di azioni clamorose: “Non garantire il sostegno economico ai sindaci della Costiera amalfitana vuol dire non avere a cuore l’economia di questo territorio e dell’intera provincia. Dopo i tagli alla cultura siamo costretti a registrare l’ennesimo impoverimento del nostro territorio e questo proprio non va a giù alla Cisl. Se le risposte negative fossero arrivate dall’ente Regione avremmo potuto anche capire, ma quello che lascia l’amaro in bocca è che a decidere questi tagli siano i nostri amministratori locali, quelli che il 7 giugno del 2009, proprio due anni fa, l’elettorato scelto per guidare l’Amministrazione provinciale. Tutto questo è impensabile”. Il massimo esponente della Cisl provinciale non ci sta ad assistere ad un’altra stagione estiva ricca di insoddisfazioni per il turismo ‘made in Salerno’: “Cosa dobbiamo fare per essere ascoltati? Incatenarci? Qui, purtroppo, se non ci rende protagonisti di azioni eclatanti nessuno ti dà retta. Siamo vicini ai sindaci del comprensorio e fin da ora il sindacato si dice disponibile a sostenere qualsiasi azione di protesta che questi primi cittadini vogliano intraprendere”. Il grido d’allarme dei sindaci non è da sottovalutare per la Cisl salernitana, che invoca anche l’aiuto del prefetto Marchione: “Siamo in piena crisi. Urge un tavolo in Prefettura che affronti le vere emergenze del territorio. Viviamo già una situazione delicata per la questione rifiuti e non possiamo rischiare di affossare definitivamente il turismo a Salerno per una manciata di vigili ausiliari che però sarebbero indispensabili per il bene di tutto il territorio”, ha concluso Giudice.