Vallo di Diano: comitato referendario sul nucleare
Mercoledì scorso la Corte di Cassazione ha ritenuto ammissibile il referendum sul nucleare, nonostante la moratoria disposta dal Governo, perché con suddetta norma “non si espunge il nucleare dalle scelte energetiche nuovamente disciplinate, che era e resta obiettivo della richiesta di referendum”. Oggi unanimemente la Corte Costituzionale, chiamata in causa da un ricorso del Governo che chiedeva una pronuncia contraria allo svolgimento del referendum, ha deciso di considerare ammissibile il nuovo quesito sul nucleare, così come stabilito dalla Corte di Cassazione. Il Comitato referendario del Vallo di Diano, esprimendo la propria soddisfazione per tale deliberato, concorda con le pronunce degli altri Comitati per il Sì, ribadendo che come questo di oggi sia l’ennesimo e definitivo stop alle pretese di un governo che con una mano lascia libertà di voto e con l’altra cerca con ogni mezzo di sabotare il referendum. Ora la parola passa ai cittadini e dopo i dubbi strumentali, avanzati dai nuclearisti sul nuovo quesito, oggi si compie un altro decisivo passo verso lo svolgimento di un appuntamento fondamentale per il definitivo abbandono del nucleare in Italia.
Comitato 2 SI per l’acqua pubblica e contro il nucleare – Vallo di Diano