Cava de’ Tirreni: Questura e Polizia di Frontiera contro illegalità

In data 12 giugno 2011, personale della Squadra Volante del Commissariato P.S. di Cava de’Tirreni, ha tratto in arresto I.G.,  pregiudicato, residente a Cava, resosi responsabile di violenza sessuale, lesioni e minacce gravi in danno di una minore. In particolare, alle ore 14.00 circa di ieri, la pattuglia del Commissariato di P.S. di Cava de’Tirreni, interveniva presso quell’Ospedale metelliano dove era giunta, trasportata da ambulanza, una adolescente, accompagnata dalla madre, che poco prima aveva subito un’aggressione sfociata in una violenza sessuale. L’immediato intervento del personale della Polizia di Stato, non disgiunto da una  meticolosa ed attenta attività di indagine finalizzata all’individuazione dell’autore dell’azione criminosa, consentiva di accertare la dinamica dell’evento delittuoso e di identificare il predetto pregiudicato, che veniva tratto in arresto ed associato presso la Casa circondariale di  Fuorni.  In data odierna, personale della Polizia di Frontiera Marittima di Salerno, diretto dal Vice Questore Aggiunto dr.ssa Giuliana Postiglione, ha adottato un provvedimento di respingimento nei confronti di un cittadino turco, S. N. di 33 anni perché, dopo attenti controlli, è  risultato inammissibile nei 25 Stati aderenti all’Accordo di Schengen. Lo straniero viaggiava a bordo di una motonave proveniente dall’Algeria e battente bandiera panamense che si trovava nel porto di Salerno per svolgere operazioni commerciali. All’atto del controllo ha esibito documentazione priva di validità.  Con apposito verbale è stato respinto ed affidato al Comandante della nave sulla quale viaggiava che si assume l’onere di rimpatriarlo nel porto di provenienza, con una procedura semplificata. Nell’ambito della stessa operazione di prevenzione e controllo della frontiera, lo stesso personale ha denunciato un cittadino tunisino, H. A. di anni 44, per falsità in atti privati in quanto viaggiava a bordo di un autovettura con polizza assicurativa falsa. L’automobile è stata sottoposta a sequestro, la patente e la carta di circolazione sono state ritirate e l’extra comunitario, oltre alla denuncia penale, è stato  sanzionato con due contravvenzioni per violazione al codice della strada. Lo straniero proveniva da Tunisi viaggiando a bordo della motonave Sorrento ed era diretto a Caserta, ove risiede. I controlli di Polizia di Frontiera, posti in essere all’atto dell’ingresso nel Territorio italiano sono tesi a prevenire l’ingresso illegale e clandestino nella nostra città ma anche ad evitare comportamenti scorretti nell’ambito della circolazione stradale che potrebbero avere più gravi conseguenze (anche penali).