Cava de’ Tirreni: Fra Gigino, oltre la fede
Onori e meriti a Frate Luigi Petrone, per la festa di S. Antonio a Cava de’ Tirreni, le critiche le ingiurie non trovano risposte, le male lingue indemoniate di tanti dissuasori che perpetrano ai danni del Frate Luigi non si danno pace. Egli non si è scomposto di fronte a tanta malvagità di esseri ignobili e di fastidio del suo operato che tanta invidia ha destato nella nostra città di Cava de’ Tirreni, il lavoro che ha svolto fin’ora Fra Luigi, è degno di lode. La cupola per chi non l’ha saputa apprezzare nella sua globalità è di potenza creativa, ma soprattutto nel significato, che molto probabilmente Padre Luigi serba in cor suo, di fede e di speranza dell’umana società. I tre carri allestiti, sono stati la rappresentazione di un profilo di S. Antonio, hanno girato in largo e in lungo tutta la nostra città, richiamando il popolo al raccoglimento e alla preghiera, la gente si è riversata per le strade con panegirico, è stato un evento di grande saggezza e di soffio vitale per il popolo Cavese e non solo, mi è noto di persona che le opere di Frate Luigi echeggiano oltre Italia da Cavesi emigrati da anni, ha saputo congiungere tutti i tempi, ha saputo con il suo instancabile lavoro e impegno organizzativo dare alla città di Cava Magnificazioni da tante città limitrofe.Agli amici del comitato di Monte Castello, e altri, congiuntamente ad alcuni politici Cavesi, che hanno dato corpo ad una critica di espropriazione del castello di Cava per l’esibizione dei fuochi in onore di S. Antonio, l’evento non ha per niente snaturato la rievocazione della festa del castello ecc. anzi a cuor sereno ha acquisito maggior rilievo della nostra storia di Cava. Forse molti hanno dimenticato il terremoto dell’80 come devastò la nostra confraternita di S. Antonio e S. Francesco, e con assoluta certezza che non si può non dare onore e benemerenza di grande stima, lealtà e soprattutto nonostante la sua giovane età di possedere una grande saggezza per come affrontare le grandi difficoltà anche giornaliere per la mensa dei poveri e per gli aiuti che dà a tante famiglie. Basta con le critiche egli è la persuasione di Cava, egli è il miracolo vivente della nostra Città di Cava de’ Tirreni. (Fra Gigì si nu gruoss Dio tn renn vit e salut).
Luigi Di Domenico
tanto di cappello a Fra giggino che con il suo darsi da fare ha rivoluzionato in meglio cava de’tirreni, sono contento per questo articolo pubblicato da Luigi Di Domenico, anche lui è un uomo che si sa far valere perchè sta con il popolo e non con questi politici che fanno solo magagne sul comune