Cancro e ricerca

di Rita Occidente Lupo

Concluso  il 47° Congresso dell’Associazione americana d’ oncologia (Asco) a Chicago, con oltre 30.000 esperti mondiali, incentrato sulla ricerca e sulla necessità d’incrementare i finanziamenti. A tappeto, i risultati ai quali finora i camici bianchi sono pervenuti, nel debellare il killer dei secoli. Recente la conclusione sull’incidenza del sovrappeso sul tumore: rischio maggiore del 20%. Anche per il cancro al seno, nelle donne più probabile la recidiva, in presenza di kg di troppo.  Inoltre anche per prostata, endometrio ed apparato gastroenterico, il sovrappeso un vero e proprio alleato tumorale.  Sport e sana dieta riducono del 40% il rischio generale di recidive, anche se una certa predisposizione genetica, favorirebbe l’incidenza.  Annualmente 270.000 gl’ Italiani colpiti da tumore, che allungano le liste anche della ricerca per oltre 700 nuovi casi ogni giorno. In Italia, 48.000 nuove patologie, di tumori intestinali ed alla mammella: quest’ultimo, primo tra le donne con 40.000 nuovi casi, mentre per il sesso forte, i polmoni appaiono fertile bersaglio, con 32.000 casi. La prevenzione e le cure hanno sensibilmente allungato la vita rispetto al secolo scorso. Ma ancora non si è riusciti a debellare il male, che continua ad essere occulto in molti soggetti.  Una riduzione significativa della mortalità per retto, stomaco, fegato e per i linfomi non Hodgkin. Tra gli uomini, la riduzione anche per i tumori delle vie digestive superiori, dell’esofago, del polmone, della prostata, della vescica e per le leucemie. Per le donne, invece, la mortalita’ in riduzione per colon, osso, mammella ed utero.  Al cervello ed al fegato, sensibilmente rincarati i casi. Come al pancreas ed al fegato. Migliore il risultato di sopravvivenza per il tumore polmonare. In ogni caso, i camici bianchi raccomandano la medicina ad ampio spettro della prevenzione, che il tempismo allea e della voglia di lottare, per sconfiggere il male!