Mercato San Severino: solidarietà per l’Airc con l’Amars Band

 MariaPia Vicinanza

Appuntamento di beneficenza per L’Airc presso Villa Formica, a Pandola di Mercato San Severino, animato dall’Amars Band, Associazione Medici Salernitani, con Mario De Santis voce solista, Tonino Mastantuoni alla tastiera, Dino De Filippis al basso, Franco De Domenico al sassofono e Vincenzo Pagliera voce solista e batteria: uno spettacolo dal vivo “I favolosi anni ’60”. Nel corso della serata, l’artista Pietro Lista ha esposto le sue opere, realizzate esclusivamente per l’evento, coordinato dal direttore del nostro quotidiano Rita Occidente Lupo. Un modo per sostenere la ricerca sul cancro, grazie anche alla cena gentilmente curata da Patrizia e Lello Formica, che oltre ad offrire un tuffo nel refrigerante relax, hanno consentito anche ad amici e conoscenti di ritrovarsi a bordo piscina della struttura, per trascorrere una serata all’insegna della convivialità. Un saluto particolare è stato porto dall’assessore alle politiche sociali del Comune di Mercato San Severino, Angelo Zampoli, da parte dell’Amministrazione civica, capeggiata dal sindaco Giovanni Romano. “Sempre così attento-ha incisivizzato Rita Occidente Lupo-a quelle che sono le dinamiche di solidarietà ad ampio respiro per ogni fascia d’età.” “Infatti, l’Amministrazione- ha commentato Zampoli- sempre vicina al disagio sociale ed a quanti cercano di operare per rimuovere o alleviare diffcoltà e gap che appesantiscono il quotidiano dei meno abbienti o di quanti sono provati nel fisico o nella psiche.” Un messaggio che i camici bianchi, anche riposto l’habitus professionale continuano a portare avanti, attraverso dolci note, che rallegrano i cuori e tendono ad animare serate uggiose. “Ogni espressione artistica – ha stigmatizzato la Occidente Lupo- un modo per esprimere sensazioni, stati d’animo, spesso relegati all’intimo dei singoli. Così le accattivanti opere di Pietro Lista, che calcano il tempo senza mai stancarsi di fermarne la fruizione. Dalle ceramiche, all’olio su carta o su tela, un modo per scorciare la contemporaneità, anche attraverso quei percorsi così cari a Morandi, che l’artista privilegia nel suo tratto espressivo.” “La mia profonda religiosità- ha rivelato Lista al microfono- pervade le  opere che creo, senza mai smarrirne l’entusiasmo al di là degli anni. Oggi, la vita dell’artista, dura, perchè lo scenario non prevede certamente un avvenire roseo a quanti vi s’avvicinano con tanti sogni. Resta comunque l’arte, un’espressione altamente profonda dell’animo, che s’esprime senza freni inibitori. Io resto intimisticamente un asceta, giacchè la terra che m’ha dato i natali, l’Umbria, vide le orme autorevol idel Poverello assisense.”