Salerno: Festival della vita…perchè la vita è bella
Festival della vita….perché la vita è bella 23 – 25 giugno 2011 Piazza Cavour Salerno. Secondo dati forniti dall’ASIAP (Associazione Amici Polizia Stradale), il numero di morti ogni 100 incidenti stradali rilevati dalla Polizia è pari al 2,4%; negli incidenti che si verificano di notte la percentuale del tasso di mortalità è quasi il doppio: 4,4%. Le notti più cruente sono quelle del venerdì e del sabato: 280 morti nella notte del venerdì e 408 in quella del sabato. Tra le vittime, molti giovani. Nel 2007, sono morti 1.752 giovani al di sotto dei 34 anni. Tra le cause principali: alcool, droga e “bravate”. E’ stato pure rilevato che un’attenta e mirata campagna di sensibilizzazione contribuisce alla riduzione del numero d’incidenti mortali. Da questi dati parte l’iniziativa Festival della Vita…perché la vita è bella del giornalista Salvatore Loria in collaborazione con il veliero Next Wave battente bandiera britannica e con il patrocinio del Comune di Salerno e delle CCEVAS (Chiese Cristiane Evangeliche nelle Valli del Sele e dell’Irno) in collaborazione con l’Associazione Martin Luther King, Progetto Missionario Italiano Onlus e Nuova Visione. “Il nostro obiettivo – spiega Loria – è molto semplice: vogliamo diffondere tra i giovani l’amore per la vita e allo stesso tempo indicare loro una ragione di vivere”. Il programma: Giovedì 23 giugno ore 21:30, Piazza Cavour, Proiezione del film L’asfalto r osso di Ettore Pasculli. Patrocinato dalla Regione Lombardia, il progetto del lungometraggio è stato supportato dal Gruppo Bayer, dalla Fondazione Umberto Veronesi, da Virgin Radio, dalla Comunità di San Patrignano, dall’Associazione Familiari e Vittime della Strada e dall’UCI Cinemas. Esso si inserisce nelle iniziative promosse dall’Onu in materia di sicurezza stradale.Venerdì 24, Sabato 25 e Domenica 26 giugno ore 21:30, Piazza Cavour il Festival della Vita…perché la vita è bella con tanta musica, videoclip e storie di vita. Slogan adottato per questa edizione: “Meglio soli che alcool accompagnati”.