Maiori: mostra Terramare di Nadia Farina

Terramare è il titolo della mostra di Nadia Farina che sarà inaugurata venerdì 24 giugno alle ore 19.00 nel salone degli Affreschi di Palazzo Mezzacapo a Maiori. Nadia Farina di origini lombarde, con radici materne austro ungariche, nasce a Milano. Il forte senso del principio di libertà, il rispetto del molteplice punto di vista, la curiosità del visibile, l’attrazione per l’invisibile, sono l’eredità ricevuta dal sommarsi di tali cellule genetiche. Frammenti di vita, poi, hanno fortemente cementato il rapporto con la fede. In giovane età, “si trapianta” a Salerno, città che l’ha accolta con affetto e in cui ha avuto la possibilità di assorbire atmosfere di ineguagliabile magia. Tutto questo è diventato colore ed il colore è il veicolo che usa nella ricerca a tutte le domande, possibili e non. Una di queste riveste in modo fondamentale la ricerca condotta sul movimento della luce. Il suo fare arte si manifesta in tutte le possibili espressioni che vanno dalle mostre all’immagine editoriale, alla scrittura, agli allestimenti scenografici, dall’intervento critico in mostre e seminari, al volontario impegno nelle scuole al fine di avvicinare i ragazzi all’arte. Lascia però all’olio sulla tela la parte predominante del suo amore per l’arte, affidando a ogni personale una tappa del suo viaggio verso le Congiunzioni estreme. Annovera tra le tante, pagine critiche di Flavio Caroli e Serge Gavronsky, della Columbia University. Targa d’argento del premio Arte Mondadori, ha realizzato la monumentale “Fontana del tempo” per la città di Salerno, “La fontana del Pellegrino” per la città di Baronissi. Il suo “cantico delle creature” è stato acquisito tra i beni del sacro Convento della Basilica di Assisi.