Salerno: Vertenza ‘Cavamarket’, gruppo Conad pigliatutto nell’affare dei punti vendita
Conad pigliatutto nell’affare legato ai punti vendita della società ‘Gds’ a marchio Despar. Il gruppo bolognese operante nella grande distribuzione organizzata, attraverso la società cooperativa a responsabilità limitata ‘Pac 2000/A’ di Perugia, si è aggiudicata, dopo il punto vendita di via Mazzini situato a Cava De’ Tirreni, anche il supermercato metelliano di via De Filippis (lotto numero 2) e quello di Nocera Inferiore di via Atzori (lotto numero 3). L’operazione è stata definita nei minimi particolari stamane nella stanza del giudice Salvatore Russo, presso la sezione fallimentare del Tribunale di Salerno dove, oltre ai legali rappresentati della ‘Pac 2000/A’, erano presenti anche i legali dei gruppi ‘Gevica Srl’ e ‘Ciro Amodio Srl’, entrambi interessati ai due lotti aggiudicati alla società con sede in Umbria. Nei dettagli la Pac 2000/A, rappresentata, tra gli altri, anche dal dottore Antonio Falcone, che ha curato le trattative per la società di via Del Rame, si è aggiudicata il punto vendita metelliano di via De Filippis (base d’asta di 1.061.000 euro, ndr) sborsando 1.400.000 euro, sbaragliando così la concorrenza di ‘Gevica’, 1.101.000 euro l’offerta proposta dalla Srl, e della ‘Ciro Amodio’ che sul tavolo della trattativa ha messo “solo” 1.100.000 euro. Più infuocata invece l’asta per il lotto numero 3, quello legato al supermercato di via Atzori situato a Nocera Inferiore (base d’asta di 1.403.040 euro), dove il gruppo affiliato al marchio Conad l’ha spuntata sulla ‘Gevica’ offrendo 1.600.000 euro al fronte del 1.503.000 euro presentato dalla società della famiglia Catone. I due supermercati finiscono così alla cooperativa di dettaglianti perugina, aderente al consorzio nazionale Conad, che opera già in Umbria, Lazio, Calabria e buona parte della Campania. Con un valore della produzione consolidata di 1.7 miliardi di euro, 1030 soci e oltre 10.000 occupati tra addetti ed operatori della rete, la ‘Pac 2000/A’ è tra le maggiori aziende di distribuzione organizzata del centro-sud Italia. Adesso, dopo aver formalizzato l’acquisto dei supermarket, il curatore fallimentare, il dottore Giacomo Sorrentino, convocherà le parti interessate, il gruppo proprietario dei punti vendita ed i sindacati di categoria, per discutere del piano tecnico organizzativo legato alla riapertura degli esercizi commerciali e delle assunzioni, visto che la ‘Pac 2000/A’ acquistando i due magazzini ha accettato di garantire in pieno i livelli occupazionali così come chiesto dal giudice Russo e dal consulente tecnico del magistrato, in materia di lavoro, Antonio Falcone. Soddisfatti anche i sindacati, con la Cisl Salerno rappresentata dai segretari della Fisascat, Antonio De Michele e Giuseppe Landolfi: “Siamo contenti che la Conad, un gruppo serio ed importante, si sia aggiudicata il punto vendita cavese di via De Filippis e quello nocerino di via Atzori. Ora bisognerà verificare i dettaglianti ai quali verranno dati in gestione gli esercizi commerciali, ma siamo fiduciosi per il futuro”, ha affermato sorridente il segretario cislino, Antonio De Michele. Ma la partita dei punti vendita non finisce qui. Il prossimo 18 luglio sarà decisa la sorte del supermercato di Aversa (Caserta), mentre bisogna ancora aspettare per sapere il giorno in cui sarà aggiudicato l’esercizio commerciale di Lioni, nel cuore dell’Irpinia. E sicuramente, anche in quelle occasioni, la ‘Pac 2000/A’ vorrà accaparrarsi i due market non lasciando nulla alla concorrenza.