Minori: Reale, racconti, valori e tradizioni della dieta mediterranea
“Minori è il comune capofila del grande evento “Racconti, valori e tradizioni della Dieta Mediterranea” Questo riconoscimento premia gli sforzi fatti da 15 anni a questa parte, coniugando, con una intuizione felice, cultura, cucina e spettacolo, il tutto innervato nelle tradizioni del territorio con l’orgogliosa consapevolezza che era possibile spettacolarizzare la storia, nell’accezione più ampia del termine, per la promozione di un turismo di qualità. Qui si faceva turismo già nel I secolo d.C., come testimonia la “Villa Romana”, in buono stato di conservazione, dotata di tutti gli optionals di una dimora di lusso, dove il proprietario di alto livello sociale pose la sua residenza estiva e vi organizzò feste e conviti per ospiti di rango. Noi abbiamo riletto e riattualizzato questa bella pagina della nostra storia ed abbiamo puntato sull’enogastronomia, riempiendo, così, un vuoto nell’offerta turistica della Costa di Amalfi. E con il Gustaminori,prima, e con il Premio di Letteratura Enogastronomica,poi, siamo diventati punto di riferimento per i giornalisti del settore per aver saputo creare un godibilissimo mélange in cui tutta una collettività rivive e reinterpreta in entusiastica coralità pagine del proprio vissuto storico. E, forse, in nessun altro paese della Costa, come da noi, la storia si fa spettacolo e lo spettacolo teatralizza la storia, trasformando piazze, slarghi e vicoli in un festoso e colorato palcoscenico. Quest’anno facciamo un ulteriore ed importante passo avanti perchè la manifestazione si dilata nello Spazio e nello spessore delle Tematiche. L’evento si articola in una ricchezza e varietà di iniziative che vengono spalmate in quasi tutti i paesi della Costa di Amalfi con una trasmigrazione anche in quella Cilentana, a Pollica, per l’esattezza, per esaltare un territorio dove la Dieta Mediterranea è nata per merito di uno dei più grandi nutrizionisti del secolo scorso, Ancel Keys, che lì si stabilì per studiare con rigore scientifico le abitudini alimentari di contadini e pescatori e pervenire alla conclusione che una corretta alimentazione assicurava una sorprendente longevità. E proprio da questa intuizione di Keys siamo partiti per dare al nostro progetto anche una dimensione ed una caratterizzazione scientifica, privilegiando le Scienze dell’alimentazione con la collaborazione e l’apporto scientifico del direttore Attilio Bianchi inventore dell’Accademia della Lunga Vita. Il contenitore era a portata di mano, l’Ospedale di Castiglione di Ravello, a cui intendiamo dare un ruolo innovativo e di grande respiro per il futuro, oltre a quello di garante dei servizi essenziali di emergenza. Nascono, così, da questa intuizione aperta al futuro, tre centri assistenziali a forte valenza “collettiva”:1. Mare sicuro- con attivazione di una camera iperbarica per tutte le eventuali emergenze legate alla balneazione e agli sport del mare; 2. Sole Sicuro- con centro di riferimento per tutte le eventuali patologie cutanee e relativa cura ; 3. Centro per l’Alimentazione e il Benessere, attivando un polo universitario di Scienze dell’alimentazione con particolare riferimento alla Dieta Mediterranea, per pervenire a breve alla creazione di una Accademia della lunga vita, facendo del nostro territorio un punto di riferimento nazionale ed internazionale per studi di eccellenza nel settore della ricerca e dell’innovazione nel campo dell’alimentazione. Dichiarazione di Giuseppe Liuccio, segretario generale del Premio di Letteratura Enogastronomica “Minori-Costa di Amalfi”. “Quest’anno il Premio celebra il Decennale. Nacque dall’intuizione/constatazione che la produzione letteraria cresceva e si sviluppava di pari passo con la crescita e lo sviluppo dell’enogastronomia che diventava sempre più settore strategico per la promozione del turismo di qualità. Con il Premio, che si avvale di una Giuria di conclamato spessore culturale, abbiamo dotato Minori di un Laboratorio di un nuovo segmento di politica turistica con l’apporto di studiosi di chiara fama, diventando, di fatto, punto di riferimento di autori, editori e grande stampa di settore. E nel corso degli anni abbiamo fatto di Minori “la città del gusto”, che si proclamò tale con un consiglio comunale pubblico e solenne e alla presenza di un testimonial di eccezione, il Premio Nobel per la Letteratura Derek Walcot, ipotizzando l’idea del “gusto a tutto tondo” da estendere dalla gastronomia all’arredo urbano, alla segnaletica, al piano colori, all’animazione di piazze, slarghi e vicoli per farne uno stile di vita dell’intera comunità, anche nel rispetto della privacy dei turisti, nell’estensione dell’isola pedonale, nella tutela del silenzio, nell’ideazione e nella realizzazione di percorsi alla scoperta di chiese e palazzi, vicoli e congreghe, campagne ariose e coltivi sapienti, nel recuperare il piacere della conversazione, nel più perfetto sile del simposio greco e del convivium latino, che qui trovò attuazione nelle residenze dei nobili romani.: Ed abbiamo gettato le basi della “Fiera del libro enogastronomico”, del “Salone del gusto della Mediterraneità”, del “Museo dei menu”, della “Biblioteca enogastronomica”, del “Distretto/Parco del Gusto”. Quest’anno esportiamo la nostra esperienza in tutto in territorio della Costa di Amalfi e puntando anche sull’altra costa, la Cilentana,a Pollica, patria della Dieta Mediterranea, che è il tema dell’evento di questa edizione del Decennale. Lo faremo con serate a tema con un progetto/format originale e coinvolgente “A Tavola con l’autore”, un festoso e brioso coctail di letteratura, buona tavola e spettacolo, per festeggiare al meglio il decennale del Premio e il riconoscimento da parte dell’Unesco di “patrimonio dell’umanità”, come bene immateriale, della Dieta Mediterranea, che è e resta una bella pagina della nostra storia dell’alimentazione e non solo.” Dichiarazione di Attilio Bianchi, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.“Voglio ringraziare tutti gli Enti e le Istituzioni, in particolare i Comuni della Costiera Amalfitana, il Comune di Pollica e la Regione Campania che hanno reso possibile questo primo tratto del percorso, di un processo che se incontrerà le sinergie istituzionali e imprenditoriali necessarie ad un progetto di questa portata potremo davvero pensare di aver contribuito a reinterpretare il mito della Scuola Medica Salernitana e della Dieta Mediterranea riappropriandoci di una tradizione e di una cultura scientifica che ci appartiene da sempre”